Descrizione
Tutta un’altra accoglienza
Quella dei siciliani, diciamocelo, è tutta diversa. E non perché sia migliore, per carità, la gente del sud è generalmente nota per essere aperta, espansiva e calorosa e per quanto siamo presuntuosi, non arriviamo a esserlo così tanto.
Ma la nostra è diversa perché è storicamente insito in noi il concetto di ospitalità. Declinato in tutte le sue sfumature, che sono ben più di 100. L’accoglienza dei grandi alberghi di lusso che vi presentiamo in questo numero, che coccolano il cliente e assecondano le sue richieste mettendogli a disposizione tutti i comfort possibili – dalla Spa più raffinata al materasso più comodo, dai transfer in elicottero alle cene gourmet stellate.
A quella intesa nel suo significato più generale, cioè legata a un territorio: è il caso dei nuovi cinque sindaci in altrettante città capoluogo di provincia siciliane che abbiamo incontrato per voi e da cui ci siamo fatti raccontare i progetti per rinvigorire Catania, Messina, Siracusa, Trapani e Ragusa. Città più sicure, da far rinascere, più regolamentate e meglio organizzate. In sintesi, più accoglienti.
Il concetto torna: storicamente dominati da grandi civiltà da cui abbiamo sempre saputo trarre il meglio, primeggiamo, in termini di accoglienza, proprio nel settore turistico, dove spesso la usiamo come contraltare – doveroso ammetterlo – per ovviare alla carenza di strutture, e soprattutto infrastrutture, che ci penalizzano enormemente. Tutti al lavoro, dunque, per puntare su ciò che ci caratterizza positivamente e rende l’Isola attraente. Una Sicilia accogliente è una Sicilia più seducente. E lo è a tal punto da affascinare sempre più un gigante dell’hôtellerie come sir Rocco Forte, che dal suo Verdura Resort di Sciacca, ci racconta il suo legame speciale con l’Isola.
di Donata Agnello – Direttore Responsabile donata.agnello@ilovesicilia.info