• Quel magma chiamato mafia, S torna in edicola e in digitale

    S da domani torna in edicola ed è già disponibile in versione digitale.

    Con due diverse copertine - una per la Sicilia occidentale, l’altra per quella orientale - e un allarme che suona all’unisono: la mafia prende colpi e perde pezzi nelle sue gerarchie più alte, ma resta viva e (pre)potente. Un magma che controlla e gestisce inarrestabile in modo capillare la vita quotidiana di città e quartieri. Sul nuovo numero spieghiamo e facciamo vedere il come, il chi, il dove.  Il sempre di un male radicato nella società e nella quotidianità di tutti. Dando voce anche ai vescovi siciliani e al loro aut-aut ai mafiosi: o Cristo o il malaffare.

    In pagina, anche approfondimenti e inchieste di politica, amministrazione, economia, con un’intervista all’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, fresco di riabilitazione, e al suo progetto maturo di restituire alla Democrazia Cristiana i suoi fasti storici; e un ampio focus sulle infrastrutture aeroportuali e portuali, attese al passo decisivo della svolta.

  • Il Mensile S è nuovamente in edicola. Il magazine d’inchiesta siciliano fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli, con il coordinamento di Laura Distefano dedica un lungo speciale al trentennale delle stragi: Rosario Sardella racconta il giudice Giovanni Falcone da una nuova e inedita prospettiva. Rino Giacalone scandaglia la parte più oscura della storia degli eccidi di Capaci e via D’Amelio che è strettamente legata a Matteo Messina Denaro, Fernando Massimo Adonia analizza il silenzio-assenso dei catanesi sull’attacco frontale allo Stato sferrato da Riina, Elena Giordano intervista Beppe Lumia, Giuseppe Spallino per la rubrica Uomini di Legge ha incontrato il giudice Michele Guarnotta, figlio del magistrato Leonardo del pool antimafia che ha istruito il maxi processo. Sulla mafia militare, Laura Distefano firma i due approfondimenti sui verbali del soldato di Porta nuova a Palermo Alessio Puccio e sulle rivelazioni del giovane boss dei Nizza Salvatore Scavone. Josè Trovato svela il progetto di trasformare Enna in una Colombia (siciliana) del narcotraffico. Mafia e voti: nel processo ‘Black Cat’ è stata depositata un’informativa del 2012 dove un boss intercettato tira in ballo il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Giuseppe Spallino rivela i contenuti scottanti. Josè Trovato analizza i punti focali dell’inchiesta sui concorsi di Medicina a Palermo. Gianluca Rossellini da Messina, infine, spiega la ricerca dell’Università che seguendo le orme delle piramidi potrebbe rivoluzionare l’arte del restauro.
  • Speciale Dov'è Denise?

    La sentenza, le intercettazioni, le piste vecchie e nuove. Tutto sulla scomparsa della piccola di Mazara del Vallo.

    PALERMO - IL PATTO DELLA MAFIA

    CATANIA - IL BABY KILLER CONFESSA

  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è in distribuzione in tutte le edicole siciliane. Ecco una anticipazione delle nuove inchieste. POLITICA Il punto, di Salvo Toscano. La politica metta le ali alla Sicilia. Un primo passo contro il caro voli. Si può fare di più, ma tutti insieme. POLITICA. L’INTERVISTA. Le Sardine Sbarcano in Sicilia. Roberta Fuschi ha intervistato Federica Giorgio, una delle promotrici del movimento nell’isola. IL FILO DI… ANTONELLO. Continua il viaggio del Mensile S seguendo la rete di contatti dell’ex numero 1 di Confindustria Sicilia. L’inchiesta di Rosario Sardella MAFIA E OMBRE. Frutta Marcia. Il mercato ortofrutticolo di Vittoria. Ecco cosa emerge dalla relazione dell’Antimafia regionale. A cura di Antonio Giordano MAFIA PALERMO. Quei mitra pronti a sparare. Così doveva essere ammazzato una testa calda. Forse è il figlio di un capomafia. L’inchiesta di Riccardo Lo Verso. MAFIA TRAPANI. “Il Premier”. Le ultime inchieste di mafia permettono di ricostruire la fitta rete di relazioni a disposizione del superlatitante Matteo Messina Denaro. L’approfondimento di Rino Giacalone MAFIA CATANIA. I Cambiacasacca della mafia. Ecco tutti i boss catanesi che saltano da un clan all’altro. L’inchiesta di Laura Distefano “Buongiorno, principale”. Il tesoretto del boss Antonio Tomaselli. A cura di Laura Distefano DONNE DI LEGGE. Grazia Pennisi, Commissario Capo di Polizia. L’intervista di Laura Distefano MIGRAZIONI. L’ultimo abbraccio. Da Riesi arriva una storia commovente. La racconta Rosario Sardella VITE AL LIMITE. Perfect Storm. Poteva diventare un architetto, invece ha scelto di vivere in barca. L’avventura di Marco Stuto. Di Dario Azzaro IL PERSONAGGIO. Il fotoreporter Fabrizio Villa ha deciso di abbassare la macchina fotografica e raccontarsi. Un’intervista cuore a cuore. Di Laura Distefano
  • Un uovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è disponibile in tutte le edicole e online. Al suo interno inchieste esclusive. Ecco un'anticipazione del contenuto.
    SPECIALE. LA NUOVA MAFIA: TUTTI I VERBALI.
    Nuovi Pentiti. Le rivelazioni di Francesco Colletti e Filippo Bisconti mettono all’angolo Cosa Nostra. Il primo risultato è stato l’arresto di Calogero Lo Piccolo e Leandro Greco. A cura di Riccardo Lo Verso
    Il “reuccio” di Porta Nuova. Giovanni Di Gregorio è il capo mandamento di Porta Nuova. Ecco cosa dicono i pentiti sul capomafia. In esclusiva i verbali integrali. A cura di Riccardo Lo Verso
    “Chi comanda a Villabate?”. Il pentito Salvatore Sollima risponde alle domande degli investigatori e racconta i segreti del mandamento più tormentato dai blitz. A cura di Riccardo Lo Verso
    Il capo indiscusso. Salvatore Sciarabba è una figura storica di Cosa nostra. Dopo la sua scarcerazione, nel 2014, si è trovato al vertice del mandamento di Belmonte Mezzagno-Misilmeri. A cura di Riccardo Lo Verso
    Il braccio destro del boss. Salvatore Sorrentino è il delfino di Settimo Mineo, l’anziano boss che ha presieduto la riunione della nuova cupola. A cura di Riccardo Lo Verso
    CATANIA. GLI EREDI DI NIZZA. Tutti i nomi dei nuovi signori della droga di San Cristoforo e Librino. Le intercettazioni in carcere e il film dello spaccio. A cura di Laura Distefano.
    TRAPANI. VIA CON IL VENTO. Tutti i segreti di Matteo Tamburello. L’imprenditore mazarese finito nella rete del Ros. A cura di Rino Giacalone.
    IL PUNTO DI SALVO TOSCANO. Il Trilemma di Musumeci. Questo mese inauguriamo una nuova rubrica politica curata dal giornalista Salvo Toscano.
    POLITICA. L’ORLANDO FURIOSO. Elena Giordano ha intervistato il sindaco di Palermo.
    TANGENTOPOLI DEL MARE. Caccia al Tesoretto. I finanzieri hanno eseguito perquisizioni nelle sedi della Liberty Lines di Trapani. Rino Giacalone racconta i retroscena.
    GIUSTIZIA E MISTERI. Strage di via D’Amelio, storia di un depistaggio. La Commissione Regionale Antimafia diretta da Claudio Fava rilegge la sentenza del Borsellino Quater. Tanti gli interrogativi, anche inquietanti. L’approfondimento di Fernando Massimo Adonia.
    #UOMINIDILEGGE. Laura Distefano intervista l’amministratore giudiziario Luciano Modica.
    #GOODNEWS. AppEolie. Una vacanza nelle suggestive isole con un click. A cura di Francesca Cuffari.
    IL PREMIO. Una storia da raccontare. La menzione alla collaboratrice del Mensile S Melania Tanteri. Articolo curato da Anthony Distefano.
  • Torna in edicola il nuovo numero del Mensile S fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli. In occasione del trentennale delle Stragi il magazine d’inchiesta dei siciliani dedica uno speciale alle bombe di via D’Amelio e ai tanti interrogativi ancora senza risposta: analizzati documenti e sentenze (gli articoli e le interviste sono curate da Rosario Sardella, Rino Giacalone, Laura Distefano e Fernando Massimo Adonia). Non possono mancare le inchieste sulla mafia: Josè Trovato firma “L’album di Cosa nostra” con le immagini del boss ucciso a Palermo e i “Padrini di Villagrazia e Santa Maria”. Laura Distefano, invece, ha curato l’approfondimento dal titolo “Il triunvirato” sulla mafia catanese: in esclusiva ci sono i verbali di un aspirante pentito. La Procura europea ha scoperto la ‘nuova tangentopoli in salsa sicula’, le carte nell’articolo curato da Giuseppe Spallino. Saul Caia racconta l’ultimo capitolo della saga del Sistema Siracusa. Elena Giordano fa il punto sulla politica siciliana con “Il dilemma di Nello”. Siamo entrati dentro l’Istituto di Medicina Legale di Unict, il reportage di Laura Distefano. Rino Giacalone ha intervistato il giornalista e scrittore Salvo Palazzolo per il suo ultimo libro dedicato ai Graviano. Per Uomini di Legge l’intervista di Giuseppe Spallino al giudice Giuseppe Di Lello.
  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli, è in diffusione in tutte le edicole siciliane e acquistabile online. Da questo numero inizia la partnership con giornalisti di altre testate per la redazione di inchieste a più mani. Da sempre, con “S”, collaborano cronisti indipendenti e giornalisti di punta del panorama regionale e nazionale.
  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli, è in diffusione in tutte le edicole siciliane e acquistabile online. Ecco un’anticipazione dele nostre inchieste IL PUNTO - La Rincorsa di Nello. Di Salvo Toscano L’INTERVISTA. Giustizia e Logge, parla l’ex ministro Salvo Andò. Di Elena Giordano L’INCHIESTA - Il “Sistema Sicilia”: la gestione del potere nell’isola ha avuto come regista Antonello Montante. Su S pubblichiamo le ultime carte giudiziarie. Di Rosario Sardella MAFIA PALERMO - “La mia verità”. I verbali integrali di Gaetano Fontana. Sulla credibilità del boss è scontro tra pm. Di Riccardo Lo Verso MAFIA  CATANIA - Romanzo criminale. In esclusiva foto e intercettazioni dello scontro armato tra Cappello e Cursoti Milanesi. Di Laura Distefano TRAPANI - Il ‘grand commis’ dei finanziamenti, tutto su Salvatore Calvanico. Di Rino Giacalone LE STRAGI - Killer contro killer. Elena Giordano intervista l’avvocato di Aldo Ercolano che ha deciso di querelare Maurizio Avola per le sue dichiarazioni sull’attentato a Paolo Borsellino STRAGE DI PIZZOLUNGO. “L’attentato fallito”. Rino Giacalone intervista l’ex magistrato Carlo Palermo CALTANISSETTA - Per smaltire l’amianto la Regione Siciliana sta valutando l’ipotesi di seppellirlo nelle miniere. L’inchiesta di Rosario Sardella CASO SHALABAYEVA. “Verso l’appello”. A gennaio è stata depositata la sentenza che ha portato alla condanna dell’ex questore di Palermo Renato Cortese. Ma molti nutrono dubbi sulla ricostruzione processuale. L’inchiesta di Laura Distefano LA STORIA  L’ago della giustizia. Dietro le quinte di un processo. Di Laura Distefano TERMINI IMERESE - La battaglia per il porto turistico. Di Giuseppe Spallino UOMINI DI LEGGE. Laura Distefano intervista il sostituto procuratore di Siracusa Gaetano Bono LIBRI. Pandemia Costituzionale. Ida Nicotra analizza l’impatto del covid nelle istituzioni. Di Fernando Massimo Adonia LIBRI. “Aspetta Mezzanotte”. Il romanthriller di Luciano Modica. La recensione di Laura Distefano
  • Nomi e cognomi. Vivono (e comandano) tra noi. Rampanti o riemergenti dopo il carcere, oppure mai tramontati: su S la mappa aggiornata del potere mafioso, con i volti e le storie dei capoclan più influenti, e spesso a piede libero. Mandamento per mandamento, quartiere per quartiere, famiglia per famiglia.

    Nel nuovo numero, fra gli altri servizi, anche tanta storia e quotidianità politica e amministrativa, con un'inchiesta sul terremoto politico che sta scuotendo Forza Italia siciliana: la nuova pelle e leadership del partito che fu del 61-0 e che oggi mette all'angolo il suo capo storico, Gianfranco Miccichè; il grande nodo della Formazione, tra enti in affanno e urgenze di riforma. Ancora, l'economia, con un ampio reportage sulle energie rinnovabili, agrofovoltaico ed eolico in testa) e sulla rivoluzione attesa a beneficio (anche) dei Comuni in crisi finanziaria.

    Nell'edizione di Catania, spicca il gran ritorno di Raffaele Lombardo dopo l'assoluzione definitiva e le inchieste sulla bomba ecologica di monte Calvario a Biancavilla e sulla maxi confisca che ha colpito il settore dei carburanti.

  • In edicola il nuovo numero del Mensile S diretto da Antonio Condorelli e fondato da Francesco Foresta. Ecco un’anticipazione delle inchieste, approfondimenti e intervista. Ecco un’anticipazione di interviste, approfondimenti e inchieste. Mafia, politica e reportage di guerra. Dal sei aprile arriverà in edicola il nuovo numero del Mensile S, fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli. La struttura del giornale si consolida con il coordinamento, già da diverso tempo, di Laura Distefano. Il nostro inviato Rosario Sardella vi porta direttamente in Ucraina, nelle zone di confine: un reportage con foto esclusive e le testimonianze di chi fugge dalla guerra e dalla morte. Lo speciale include il ritratto storico-politico di Vladimir Putin curato da Fernando Massimo Adonia e l’analisi geopolitica del conflitto firmata da Antonio Giordano. Non possono mancare le inchieste sulla mafia siciliana. Il viaggio attraverso il tesoretto di Cosa nostra comincia da vicolo Pipitone di Palermo - l’ex scannatoio dei corleonesi - dove alcuni anni fa i finanzieri cercavano il tritolo per l’attentato a Nino Di Matteo, secondo il pentito Galatolo lo avrebbe avuto Vincenzo Graziano, a cui ultimamente hanno sequestrato un patrimonio di 10 milioni di euro. La cronaca è affidata a Laura Distefano. Poi andremo con il giornalista Rino Giacalone a Trapani, dove la Dia ha confiscato i beni a Giuseppe Ruggirello, considerato il prestanome del boss Virga. Giuseppe Spallino ha intervistato il cacciatore di latitanti, il magistrato Alfonso Sabella. In esclusiva, nell’articolo di Laura Distefano, pubblichiamo i memoriali del nuovo pentito catanese Carmelo Liistro. Il giornalista Josè Trovato vi racconta le accuse mosse dalla procura di Palermo all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza nell’ambito dell’inchiesta sui dati Covid. A Messina Gianluca Rossellini ci porta nella valle dei veleni dove sorge la raffineria di Milazzo. Giuseppe Spallino ci aggiorna sull’inchiesta di malasanità relativa alla morte del piccolo Luigino. Chiudiamo con la rubrica ‘Donne di legge’, Laura Distefano intervista l’avvocato Maria Floria Burgaretta.
  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è in distribuzione in tutte le edicole siciliane. Ecco una anticipazione delle nuove inchieste.  
  • Il Mensile S, fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli, torna in edicola. In questo numero numerose inchieste e approfondimenti. Saul Caia, corrispondente del Fatto Quotidiano, è riuscito a intervistare in gran segreto il collettivo che ha tappezzato Palermo dei manifesti “No mafia”. E sempre Caia racconta l’ultimo atto del Sistema Amara a Siracusa. Andiamo alla mafia. Su Palermo Josè Trovato lo speciale ‘Il trono del boss’ con tutti i verbali e le intercettazioni dell’ultimo blitz nel regno di Carmelo Giancarlo Seidita. A Catania Laura Distefano firma l’inchiesta “Trema il traforo” analizzando i verbali degli ultimi pentiti e delle ultime inchieste ricostruisce la cupola dei Mazzei. A Trapani Rino Giacalone rivela i segreti del mercante d’arte di Messina Denaro Becchina (con la replica). A Messina Gianluca Rossellini ha curato “gli Affari di Famiglia” con infiltrazioni di mafia e politica nell’Alcantara. Trovato svela i particolari di un delitto a Enna. Rosario Sardella invece, a 26 anni dal suo omicidio, racconta i misteri legati all’infiltrato Luigi Ilardo. E Giuseppe Spallino ha intervistato il magistrato Caselli che incontrò Ilardo pochi giorni prima che fosse ammazzato a Catania. Sempre Spallino firma due interviste, Francesco Lena racconta le ferite subite come vittime del sistema Saguto, per la rubrica Uomini di Legge si confessa il giudice Costantino De Robbio. Chiude questo numero la recensione di Francesco Massimo Adonia del reality book"Quando prevenire è peggio che punire - Torti e tormenti dell’Inquisizione Antimafia”
  • S 151

    2,00
    I pentiti, l’America: ponti sospesi e mai davvero interrotti che portano gli investigatori sulle tracce e sui conti correnti di vecchie e nuove cosche. Nel nuovo numero di S in edicola, un ampio reportage con gli atti di indagine che collegano a doppio filo i clan del Palermitano alle cosche consorelle di New York, in un giro di affari scoperchiati da un blitz tra le due sponde dell'oceano. In pagina anche i pizzini inediti che svelano il ruolo di Martina Gentile, figlia dell'amante di Matteo Messina Denaro e solerte “postina” del boss recentemente deceduto. E le grandi manovre, insidiate dalle rivelazioni di un collaboratore, per la riorganizzazione radicale dei clan di Palermo e provincia. Focus anche sulla mafia di Catania e del feudo etneo per eccellenza, l’Ennese, tra racket ed ergastoli confermati per un omicidio stile vecchia mafia di alcuni anni fa. Spazio anche alle inchieste, con il bilancio - poco lusinghiero - di un anno di attività parlamentare dell'Ars, e alle interviste ai protagonisti della vita economica siciliana: il nuovo presidente di Ance Palermo, Giuseppe Puccio, illustra bellezza e crisi di un settore cruciale, cioè l’edilizia. Buona lettura.
  • Top secret. S, nel numero in edicola, anche digitale - come di consueto in doppia copertina per la Sicilia occidentale e, rispettivamente, orientale - illumina quel timbro occulto impresso sugli affari nazionali e transnazionali delle cosche: un fascicolo voluminoso che spinge accordi illeciti, investimenti e attività colossali di riciclaggio ben oltre i confini della Sicilia, fino alle metropoli del Nord Italia, alla Capitale, a Singapore. S Newsmagazine della Sicilia dedica ampio spazio alla politica di casa nostra, all’economia, alle inchieste. Sotto i riflettori, fra gli altri servizi, la corsa contro il tempo per l’impiego dei fondi del Pnrr, con la lista aggiornata dei professionisti e dei rispettivi compensi dei consulenti chiamati dalla Regione a sostenere gli uffici in affanno; le maree di ritorno dentro le grandi manovre del centrodestra, che si affida sempre di più all’“usato sicuro” rappresentato da navigati esponenti politici sulla scena istituzionale nei decenni precedenti.   Nella sezione Economia, i rischi finanziari che accompagnano il cammino del Ponte sullo Stretto, con le dubbie sorti della viabilità interna e delle sue dotazioni di stanziamento. E gli investimenti miliardari di Terna per e nell’Isola, mirati a moltiplicare la sua potenza energetica.  Ancora, uno sguardo alle altre province siciliane, con l’intervista al presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Birgi, Salvatore Ombra; mentre nell'Agrigentino il focus è diretto a Lampedusa e alle difficoltà del suo hotspot migranti, fra picchi di sbarchi, guai giudiziari e inefficienze ormai croniche.
  • Un uovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è disponibile in tutte le edicole e online. Al suo interno inchieste esclusive. Ecco un'anticipazione del contenuto.
  • Il mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli lancia un'edizione straordinaria con grandi inchieste che saranno disponibili online e in tutte le edicole siciliane dal 25 maggio. Insieme al mensile sarà possibile acquistare il film sulla guerra di mafia “Ero Malerba”, in Dvd, capolavoro di Toni Trupia, oppure il libro La tela dei boss, grande inchiesta di Riccardo Lo Verso. SISTEMA MONTANTE – Il mensile “S”, nelle edicole di Caltanissetta, Messina, Siracusa e Ragusa avrà la copertina dedicata al sistema Montante. In esclusiva saranno pubblicate le originali “agende segrete” del leader di Confindustria finito ai domiciliari per associazione per delinquere. Lo speciale su Montante contiene: l'inchiesta sulle “due vite” dell'industriale nisseno, curata da Roberta Fuschi; la “ragnatela” con tutti i nomi e le accuse, a cura di Antonio Condorelli; il “memoriale” di Cicero e Venturi, a cura di Elena Giordano; le intercettazioni segrete, a cura di Riccardo Lo Verso; ombre sui finanzieri, di Saul Caia; l'agenda segreta, di Laura Distefano, tutti gli appunti trovati nel bunker di Montante; la replica, a cura di Riccardo Lo Verso LA MAPPA DELLA MAFIA 500 nomi– A Palermo, Catania, Trapani e Agrigento, “S” dedica la copertina allo speciale sulla mappa della mafia, con 500 nomi e cognomi. PALERMO - “I nuovi capi” è curato da Riccardo Lo Verso, che fa nomi e cognomi dei soggetti nel mirino della magistratura e ancora a piede libero. TRAPANI – Questioni di famiglia, ecco la mappa di Cosa nostra trapanese, i nomi e cognomi di chi comanda nella terra di Messina Denaro, dalla Sicilia al Venezuela, la rotta degli affari, di Rino Giacalone. AGRIGENTO – Peppe Castaldo svela nomi e cognomi dei boss, città per città, mandamento per mandamento. CATANIA – Laura Distefano ha lavorato una grande inchiesta, “I padrini”, Santapaola, Ercolano, Mazzei, Laudani e Cappello: gli uomini d'onore di Cosa nostra. Le nuove leve dei clan e i vecchi colonnelli affamati di potere. Tutti i nomi e cognomi dei boss di Catania: condannati, arrestati, scarcerati e indagati a piede libero.  
  • S 148

    2,00
    Uno, due, tre. Retata. La triplice mazzata in pochi giorni a tre dei mandamenti cardine di Cosa nostra palermitana, ha il sapore dell’en plein, anche se magistrati e investigatori sono ben consapevoli che la mafia è un iceberg con troppe punte ancora da prosciugare. In copertina su S Newsmagazine della Sicilia, le maxi operazioni condotte a San Lorenzo-Tommaso Natale, Resuttana e Porta Nuova, con tutte le foto segrete dei summit, le intercettazioni e i pedinamenti: uno speciale di 28 pagine che svela i retroscena di una mafia in continuo fermento, tra liti e lotte per il potere da mantenere o conquistare, in una dimensione di controllo pressoché assoluto dell’economia nei quartieri sotto il giogo mafioso. Nella sezione Economia, la seconda uscita dell’inchiesta sui lidi balneari, nel mezzo della scacchiera aperta tra governo italiano e Commissione Ue, divisi sull’apertura alla libera concorrenza delle concessioni sui lidi. S fa il punto dell’intricata questione, pubblicando l’elenco completo delle concessioni siciliane, con nomi, cognomi, ditte, estensioni delle aree concesse e canoni versati. Spazio anche allo stato di salute dell’economia siciliana, il cui Pil prende potenziale ossigeno dagli investimenti pubblici ma resta alle prese con le crisi del settore agricolo ed edile. Per la politica, ampia intervista a Enrico la Loggia, padre-pioniere di Forza Italia: nelle sue parole il quadro - poco confortante - del dibattito politico in Sicilia e in Italia. In pagina pure l’emergenza infinita della Valle del Belice a oltre mezzo secolo dal sisma che la devastò, e adesso davanti all’aumento esponenziale dei tumori per le assenti strategie di smaltimento dell’amianto. Intanto, Catania, sfiancata dalle emergenze e dai black out, mette in campo la nuova giunta, tra vincenti e scontenti, e guarda, in provincia, allo scioglimento per rischio di infiltrazioni mafiose, del consiglio comunale di uno dei più importanti centri vitivinicoli, Castiglione di Sicilia. Mentre arrivano i rinvii a giudizio per l’affare Interporti, che vede coinvolti, fra gli altri, Gaetano Armao e Marco Falcone, che si sono passati il testimone dell’assessorato regionale all’Economia dalla giunta Musumeci al governo Schifani. Last but not least, le rubriche consuete di firme come Claudio Fava, Felice Cavallaro, Antonio Nicaso, Alessandro Dagnino, Vincenzo Scalia.
  • Due copertine, una per la Sicilia occidentale e l’altra per la parte orientale dell’Isola. E un solo S, Newsmagazine della Sicilia, com’è consuetudine. La prima: Stanati. Nei luoghi - tanti, troppi - dove i mafiosi si sentono come nelle proprie case e uffici. Carcere compreso. Il numero in edicola dedica un ampio servizio a nomi, volti, foto, lettere, intercettazioni, persino schermate di videochiamate in cella, al malaffare di Cosa nostra che si insinua nei quartieri e in tutti i gangli dell’economia, anche legale della città. Senza risparmiare il carcere di Pagliarelli, dove gli inquirenti hanno scoperchiato un’autentica ‘cupola’ in zione e ai posti di comando.   L’altra cover story analizza ai raggi X equilibri politici e amministrativi del nuovo Comune di Catania nell’appena iniziata era Trantino: composizione del consiglio tra new entry, ex ‘impresentabili’ eletti, veterani. E arie di fronda, pur dentro la massiccia maggioranza che sostiene il primo cittadino, atteso adesso al disinnesco dei ‘mal di pancia’ attraverso le nomine di sottogoverno nelle aziende partecipate. In pagina, un’ampia intervista e una giornata trascorsa con Leoluca Orlando, che racconta il suo anno da non-sindaco analizzando errori, prospettive. Non senza bacchettate. A chi gli è succeduto e a… sé stesso.   E poi, oltre alle rubriche delle nostre firme Claudio Fava, Felice Cavallaro, Antonio Nicaso, Vincenzo Scalia, Alessandro Dagnino, le pagine politiche, con l’intervista al segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo; ed economiche, con la filiera siciliana del grano che rischierebbe il tracollo se non venisse dipanata la matassa europea delle autorizzazioni all’uso di diserbanti. E con la grande spina delle concessioni balneari, in procinto di attraversare una rivoluzione normativa: su S l’analisi della situazione siciliana, con numeri, costi e dati.
  • Alla Salute.

    E non certo dei diritti e della qualità dei servizi dei siciliani. Il nuovo, gigantesco ciclone giudiziario che si abbatte sulla Sanità siciliana, dilagando da un capo all'altro dell'Isola, da Catania a Palermo, dà corpo e titolo alla copertina del nuovo numero di S Newsmagazine della Sicilia, disponibile in edicola e in digitale.

    In pagina volti, nomi, ruoli e soprattutto la gran mole di intercettazioni che inguaiano politici, medici e rappresentanti degli Ordini professionali di categoria, in un impianto accusatorio che narra di favori, clientele, incarichi ad personam, agevolazioni familiari, bandi accomodati su misura.

    Non solo Sanitopoli. Su S ampie pagine di ordinaria emergenza amministrativa, politica ed economia. Focus sugli affanni dei dipartimenti regionali a reperire figure dirigenziali e sui rifiuti del posto fisso da parte di decine di vincitori di concorso, che relegano la Regione al rango di nuova cenerentola dell'impiego pubblico; un'inchiesta sul mercato delle casacche e sui più clamorosi cambi di campo nei partiti. E vicende e orizzonti della cessione della raffineria Isab di Priolo dalla russa Lukoil alla nuova gestione cipriota.

    Il capitolo mafia racconta degli attriti dentro i mandamenti palermitani, delle vecchie consuetudini estorsive sotto la maschera della riffa, del maxi blitz che ha svelato le nuove vie del grande traffico di droga.

    Sguardo ad Agrigento e alla sua provincia sempre più vessata dal pizzo e dall'omertà, e ad Augusta, il cui carcere balza tristemente alle cronache per traffici, morti sospette e presunti abusi.

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