• In edicola e in copia digitale il nuovo numero di S Newsmagazine della Sicilia. Colpi alla mafia, volti, nomi e parole di boss e gregari, tanto a Ovest quanto a Est dell’Isola, con due copertine, una per la Sicilia occidentale e l’altra per la zona orientale. Un sisma che ha già mandato le prime violente avvisaglie e che minaccia di irradiarsi a lungo e in profondità, sconvolge il mondo del narcotraffico, con epicentro a Trapani e Palermo, nei servizi di copertina per l’edizione della Sicilia occidentale: le facce e i nomi della gente della droga, svelati da un’inchiesta partita dalle rivelazioni di un neo collaboratore di giustizia. Tremano a decine, tra capi, corrieri, manovali e collusi, dalla provincia più occidentale dell’Isola fino a importanti famiglie dei mandamenti del capoluogo e al mercato nazionale, nei suoi gangli calabresi e romani. Su S anche la pubblicazione integrale di uno dei verbali più significativi e inquietanti degli interrogatori di Matteo Messina Denaro, adesso libero dagli omissis: il boss recentemente scomparso in versione ‘avvelenatore di pozzi’ parla (e tace) dei rapporti con i capi più influenti di Cosa nostra, dei traffici di stupefacenti e dell’omicidio del piccolo Di Matteo. A Catania l’operazione ‘Malerba’ scoperchia e travolge uno dei fortini più impenetrabili del traffico in città e provincia: il dedalo di viuzze e isolati attorno a via Capo Passero. Un meccanismo perfetto, fatto di vedette, spartizioni territoriali, corrieri, adesso inceppato dalle indagini. Anche politica e vita pubblica, sul nuovo numero: l’inchiesta sui costi indefiniti - e in lievitazione - per il trasferimento dei rifiuti all’estero; e le pieghe, minacciose per i conti della Regione, dell’accordo Stato-Regione.
  • Alla Salute.

    E non certo dei diritti e della qualità dei servizi dei siciliani. Il nuovo, gigantesco ciclone giudiziario che si abbatte sulla Sanità siciliana, dilagando da un capo all'altro dell'Isola, da Catania a Palermo, dà corpo e titolo alla copertina del nuovo numero di S Newsmagazine della Sicilia, disponibile in edicola e in digitale.

    In pagina volti, nomi, ruoli e soprattutto la gran mole di intercettazioni che inguaiano politici, medici e rappresentanti degli Ordini professionali di categoria, in un impianto accusatorio che narra di favori, clientele, incarichi ad personam, agevolazioni familiari, bandi accomodati su misura.

    Non solo Sanitopoli. Su S ampie pagine di ordinaria emergenza amministrativa, politica ed economia. Focus sugli affanni dei dipartimenti regionali a reperire figure dirigenziali e sui rifiuti del posto fisso da parte di decine di vincitori di concorso, che relegano la Regione al rango di nuova cenerentola dell'impiego pubblico; un'inchiesta sul mercato delle casacche e sui più clamorosi cambi di campo nei partiti. E vicende e orizzonti della cessione della raffineria Isab di Priolo dalla russa Lukoil alla nuova gestione cipriota.

    Il capitolo mafia racconta degli attriti dentro i mandamenti palermitani, delle vecchie consuetudini estorsive sotto la maschera della riffa, del maxi blitz che ha svelato le nuove vie del grande traffico di droga.

    Sguardo ad Agrigento e alla sua provincia sempre più vessata dal pizzo e dall'omertà, e ad Augusta, il cui carcere balza tristemente alle cronache per traffici, morti sospette e presunti abusi.

  • Due copertine, una per la Sicilia occidentale e l’altra per la parte orientale dell’Isola. E un solo S, Newsmagazine della Sicilia, com’è consuetudine. La prima: Stanati. Nei luoghi - tanti, troppi - dove i mafiosi si sentono come nelle proprie case e uffici. Carcere compreso. Il numero in edicola dedica un ampio servizio a nomi, volti, foto, lettere, intercettazioni, persino schermate di videochiamate in cella, al malaffare di Cosa nostra che si insinua nei quartieri e in tutti i gangli dell’economia, anche legale della città. Senza risparmiare il carcere di Pagliarelli, dove gli inquirenti hanno scoperchiato un’autentica ‘cupola’ in zione e ai posti di comando.   L’altra cover story analizza ai raggi X equilibri politici e amministrativi del nuovo Comune di Catania nell’appena iniziata era Trantino: composizione del consiglio tra new entry, ex ‘impresentabili’ eletti, veterani. E arie di fronda, pur dentro la massiccia maggioranza che sostiene il primo cittadino, atteso adesso al disinnesco dei ‘mal di pancia’ attraverso le nomine di sottogoverno nelle aziende partecipate. In pagina, un’ampia intervista e una giornata trascorsa con Leoluca Orlando, che racconta il suo anno da non-sindaco analizzando errori, prospettive. Non senza bacchettate. A chi gli è succeduto e a… sé stesso.   E poi, oltre alle rubriche delle nostre firme Claudio Fava, Felice Cavallaro, Antonio Nicaso, Vincenzo Scalia, Alessandro Dagnino, le pagine politiche, con l’intervista al segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo; ed economiche, con la filiera siciliana del grano che rischierebbe il tracollo se non venisse dipanata la matassa europea delle autorizzazioni all’uso di diserbanti. E con la grande spina delle concessioni balneari, in procinto di attraversare una rivoluzione normativa: su S l’analisi della situazione siciliana, con numeri, costi e dati.
  • S 148

    2,00
    Uno, due, tre. Retata. La triplice mazzata in pochi giorni a tre dei mandamenti cardine di Cosa nostra palermitana, ha il sapore dell’en plein, anche se magistrati e investigatori sono ben consapevoli che la mafia è un iceberg con troppe punte ancora da prosciugare. In copertina su S Newsmagazine della Sicilia, le maxi operazioni condotte a San Lorenzo-Tommaso Natale, Resuttana e Porta Nuova, con tutte le foto segrete dei summit, le intercettazioni e i pedinamenti: uno speciale di 28 pagine che svela i retroscena di una mafia in continuo fermento, tra liti e lotte per il potere da mantenere o conquistare, in una dimensione di controllo pressoché assoluto dell’economia nei quartieri sotto il giogo mafioso. Nella sezione Economia, la seconda uscita dell’inchiesta sui lidi balneari, nel mezzo della scacchiera aperta tra governo italiano e Commissione Ue, divisi sull’apertura alla libera concorrenza delle concessioni sui lidi. S fa il punto dell’intricata questione, pubblicando l’elenco completo delle concessioni siciliane, con nomi, cognomi, ditte, estensioni delle aree concesse e canoni versati. Spazio anche allo stato di salute dell’economia siciliana, il cui Pil prende potenziale ossigeno dagli investimenti pubblici ma resta alle prese con le crisi del settore agricolo ed edile. Per la politica, ampia intervista a Enrico la Loggia, padre-pioniere di Forza Italia: nelle sue parole il quadro - poco confortante - del dibattito politico in Sicilia e in Italia. In pagina pure l’emergenza infinita della Valle del Belice a oltre mezzo secolo dal sisma che la devastò, e adesso davanti all’aumento esponenziale dei tumori per le assenti strategie di smaltimento dell’amianto. Intanto, Catania, sfiancata dalle emergenze e dai black out, mette in campo la nuova giunta, tra vincenti e scontenti, e guarda, in provincia, allo scioglimento per rischio di infiltrazioni mafiose, del consiglio comunale di uno dei più importanti centri vitivinicoli, Castiglione di Sicilia. Mentre arrivano i rinvii a giudizio per l’affare Interporti, che vede coinvolti, fra gli altri, Gaetano Armao e Marco Falcone, che si sono passati il testimone dell’assessorato regionale all’Economia dalla giunta Musumeci al governo Schifani. Last but not least, le rubriche consuete di firme come Claudio Fava, Felice Cavallaro, Antonio Nicaso, Alessandro Dagnino, Vincenzo Scalia.
  • Il mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli lancia un'edizione straordinaria con grandi inchieste che saranno disponibili online e in tutte le edicole siciliane dal 25 maggio. Insieme al mensile sarà possibile acquistare il film sulla guerra di mafia “Ero Malerba”, in Dvd, capolavoro di Toni Trupia, oppure il libro La tela dei boss, grande inchiesta di Riccardo Lo Verso. SISTEMA MONTANTE – Il mensile “S”, nelle edicole di Caltanissetta, Messina, Siracusa e Ragusa avrà la copertina dedicata al sistema Montante. In esclusiva saranno pubblicate le originali “agende segrete” del leader di Confindustria finito ai domiciliari per associazione per delinquere. Lo speciale su Montante contiene: l'inchiesta sulle “due vite” dell'industriale nisseno, curata da Roberta Fuschi; la “ragnatela” con tutti i nomi e le accuse, a cura di Antonio Condorelli; il “memoriale” di Cicero e Venturi, a cura di Elena Giordano; le intercettazioni segrete, a cura di Riccardo Lo Verso; ombre sui finanzieri, di Saul Caia; l'agenda segreta, di Laura Distefano, tutti gli appunti trovati nel bunker di Montante; la replica, a cura di Riccardo Lo Verso LA MAPPA DELLA MAFIA 500 nomi– A Palermo, Catania, Trapani e Agrigento, “S” dedica la copertina allo speciale sulla mappa della mafia, con 500 nomi e cognomi. PALERMO - “I nuovi capi” è curato da Riccardo Lo Verso, che fa nomi e cognomi dei soggetti nel mirino della magistratura e ancora a piede libero. TRAPANI – Questioni di famiglia, ecco la mappa di Cosa nostra trapanese, i nomi e cognomi di chi comanda nella terra di Messina Denaro, dalla Sicilia al Venezuela, la rotta degli affari, di Rino Giacalone. AGRIGENTO – Peppe Castaldo svela nomi e cognomi dei boss, città per città, mandamento per mandamento. CATANIA – Laura Distefano ha lavorato una grande inchiesta, “I padrini”, Santapaola, Ercolano, Mazzei, Laudani e Cappello: gli uomini d'onore di Cosa nostra. Le nuove leve dei clan e i vecchi colonnelli affamati di potere. Tutti i nomi e cognomi dei boss di Catania: condannati, arrestati, scarcerati e indagati a piede libero.  
  • Un uovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è disponibile in tutte le edicole e online. Al suo interno inchieste esclusive. Ecco un'anticipazione del contenuto.
  • Top secret. S, nel numero in edicola, anche digitale - come di consueto in doppia copertina per la Sicilia occidentale e, rispettivamente, orientale - illumina quel timbro occulto impresso sugli affari nazionali e transnazionali delle cosche: un fascicolo voluminoso che spinge accordi illeciti, investimenti e attività colossali di riciclaggio ben oltre i confini della Sicilia, fino alle metropoli del Nord Italia, alla Capitale, a Singapore. S Newsmagazine della Sicilia dedica ampio spazio alla politica di casa nostra, all’economia, alle inchieste. Sotto i riflettori, fra gli altri servizi, la corsa contro il tempo per l’impiego dei fondi del Pnrr, con la lista aggiornata dei professionisti e dei rispettivi compensi dei consulenti chiamati dalla Regione a sostenere gli uffici in affanno; le maree di ritorno dentro le grandi manovre del centrodestra, che si affida sempre di più all’“usato sicuro” rappresentato da navigati esponenti politici sulla scena istituzionale nei decenni precedenti.   Nella sezione Economia, i rischi finanziari che accompagnano il cammino del Ponte sullo Stretto, con le dubbie sorti della viabilità interna e delle sue dotazioni di stanziamento. E gli investimenti miliardari di Terna per e nell’Isola, mirati a moltiplicare la sua potenza energetica.  Ancora, uno sguardo alle altre province siciliane, con l’intervista al presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Birgi, Salvatore Ombra; mentre nell'Agrigentino il focus è diretto a Lampedusa e alle difficoltà del suo hotspot migranti, fra picchi di sbarchi, guai giudiziari e inefficienze ormai croniche.
  • S 151

    2,00
    I pentiti, l’America: ponti sospesi e mai davvero interrotti che portano gli investigatori sulle tracce e sui conti correnti di vecchie e nuove cosche. Nel nuovo numero di S in edicola, un ampio reportage con gli atti di indagine che collegano a doppio filo i clan del Palermitano alle cosche consorelle di New York, in un giro di affari scoperchiati da un blitz tra le due sponde dell'oceano. In pagina anche i pizzini inediti che svelano il ruolo di Martina Gentile, figlia dell'amante di Matteo Messina Denaro e solerte “postina” del boss recentemente deceduto. E le grandi manovre, insidiate dalle rivelazioni di un collaboratore, per la riorganizzazione radicale dei clan di Palermo e provincia. Focus anche sulla mafia di Catania e del feudo etneo per eccellenza, l’Ennese, tra racket ed ergastoli confermati per un omicidio stile vecchia mafia di alcuni anni fa. Spazio anche alle inchieste, con il bilancio - poco lusinghiero - di un anno di attività parlamentare dell'Ars, e alle interviste ai protagonisti della vita economica siciliana: il nuovo presidente di Ance Palermo, Giuseppe Puccio, illustra bellezza e crisi di un settore cruciale, cioè l’edilizia. Buona lettura.
  • Il Mensile S, fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli, torna in edicola. In questo numero numerose inchieste e approfondimenti. Saul Caia, corrispondente del Fatto Quotidiano, è riuscito a intervistare in gran segreto il collettivo che ha tappezzato Palermo dei manifesti “No mafia”. E sempre Caia racconta l’ultimo atto del Sistema Amara a Siracusa. Andiamo alla mafia. Su Palermo Josè Trovato lo speciale ‘Il trono del boss’ con tutti i verbali e le intercettazioni dell’ultimo blitz nel regno di Carmelo Giancarlo Seidita. A Catania Laura Distefano firma l’inchiesta “Trema il traforo” analizzando i verbali degli ultimi pentiti e delle ultime inchieste ricostruisce la cupola dei Mazzei. A Trapani Rino Giacalone rivela i segreti del mercante d’arte di Messina Denaro Becchina (con la replica). A Messina Gianluca Rossellini ha curato “gli Affari di Famiglia” con infiltrazioni di mafia e politica nell’Alcantara. Trovato svela i particolari di un delitto a Enna. Rosario Sardella invece, a 26 anni dal suo omicidio, racconta i misteri legati all’infiltrato Luigi Ilardo. E Giuseppe Spallino ha intervistato il magistrato Caselli che incontrò Ilardo pochi giorni prima che fosse ammazzato a Catania. Sempre Spallino firma due interviste, Francesco Lena racconta le ferite subite come vittime del sistema Saguto, per la rubrica Uomini di Legge si confessa il giudice Costantino De Robbio. Chiude questo numero la recensione di Francesco Massimo Adonia del reality book"Quando prevenire è peggio che punire - Torti e tormenti dell’Inquisizione Antimafia”
  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è in distribuzione in tutte le edicole siciliane. Ecco una anticipazione delle nuove inchieste.  
  • In edicola il nuovo numero del Mensile S diretto da Antonio Condorelli e fondato da Francesco Foresta. Ecco un’anticipazione delle inchieste, approfondimenti e intervista. Ecco un’anticipazione di interviste, approfondimenti e inchieste. Mafia, politica e reportage di guerra. Dal sei aprile arriverà in edicola il nuovo numero del Mensile S, fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli. La struttura del giornale si consolida con il coordinamento, già da diverso tempo, di Laura Distefano. Il nostro inviato Rosario Sardella vi porta direttamente in Ucraina, nelle zone di confine: un reportage con foto esclusive e le testimonianze di chi fugge dalla guerra e dalla morte. Lo speciale include il ritratto storico-politico di Vladimir Putin curato da Fernando Massimo Adonia e l’analisi geopolitica del conflitto firmata da Antonio Giordano. Non possono mancare le inchieste sulla mafia siciliana. Il viaggio attraverso il tesoretto di Cosa nostra comincia da vicolo Pipitone di Palermo - l’ex scannatoio dei corleonesi - dove alcuni anni fa i finanzieri cercavano il tritolo per l’attentato a Nino Di Matteo, secondo il pentito Galatolo lo avrebbe avuto Vincenzo Graziano, a cui ultimamente hanno sequestrato un patrimonio di 10 milioni di euro. La cronaca è affidata a Laura Distefano. Poi andremo con il giornalista Rino Giacalone a Trapani, dove la Dia ha confiscato i beni a Giuseppe Ruggirello, considerato il prestanome del boss Virga. Giuseppe Spallino ha intervistato il cacciatore di latitanti, il magistrato Alfonso Sabella. In esclusiva, nell’articolo di Laura Distefano, pubblichiamo i memoriali del nuovo pentito catanese Carmelo Liistro. Il giornalista Josè Trovato vi racconta le accuse mosse dalla procura di Palermo all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza nell’ambito dell’inchiesta sui dati Covid. A Messina Gianluca Rossellini ci porta nella valle dei veleni dove sorge la raffineria di Milazzo. Giuseppe Spallino ci aggiorna sull’inchiesta di malasanità relativa alla morte del piccolo Luigino. Chiudiamo con la rubrica ‘Donne di legge’, Laura Distefano intervista l’avvocato Maria Floria Burgaretta.
  • Nomi e cognomi. Vivono (e comandano) tra noi. Rampanti o riemergenti dopo il carcere, oppure mai tramontati: su S la mappa aggiornata del potere mafioso, con i volti e le storie dei capoclan più influenti, e spesso a piede libero. Mandamento per mandamento, quartiere per quartiere, famiglia per famiglia.

    Nel nuovo numero, fra gli altri servizi, anche tanta storia e quotidianità politica e amministrativa, con un'inchiesta sul terremoto politico che sta scuotendo Forza Italia siciliana: la nuova pelle e leadership del partito che fu del 61-0 e che oggi mette all'angolo il suo capo storico, Gianfranco Miccichè; il grande nodo della Formazione, tra enti in affanno e urgenze di riforma. Ancora, l'economia, con un ampio reportage sulle energie rinnovabili, agrofovoltaico ed eolico in testa) e sulla rivoluzione attesa a beneficio (anche) dei Comuni in crisi finanziaria.

    Nell'edizione di Catania, spicca il gran ritorno di Raffaele Lombardo dopo l'assoluzione definitiva e le inchieste sulla bomba ecologica di monte Calvario a Biancavilla e sulla maxi confisca che ha colpito il settore dei carburanti.

  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli, è in diffusione in tutte le edicole siciliane e acquistabile online. Ecco un’anticipazione dele nostre inchieste IL PUNTO - La Rincorsa di Nello. Di Salvo Toscano L’INTERVISTA. Giustizia e Logge, parla l’ex ministro Salvo Andò. Di Elena Giordano L’INCHIESTA - Il “Sistema Sicilia”: la gestione del potere nell’isola ha avuto come regista Antonello Montante. Su S pubblichiamo le ultime carte giudiziarie. Di Rosario Sardella MAFIA PALERMO - “La mia verità”. I verbali integrali di Gaetano Fontana. Sulla credibilità del boss è scontro tra pm. Di Riccardo Lo Verso MAFIA  CATANIA - Romanzo criminale. In esclusiva foto e intercettazioni dello scontro armato tra Cappello e Cursoti Milanesi. Di Laura Distefano TRAPANI - Il ‘grand commis’ dei finanziamenti, tutto su Salvatore Calvanico. Di Rino Giacalone LE STRAGI - Killer contro killer. Elena Giordano intervista l’avvocato di Aldo Ercolano che ha deciso di querelare Maurizio Avola per le sue dichiarazioni sull’attentato a Paolo Borsellino STRAGE DI PIZZOLUNGO. “L’attentato fallito”. Rino Giacalone intervista l’ex magistrato Carlo Palermo CALTANISSETTA - Per smaltire l’amianto la Regione Siciliana sta valutando l’ipotesi di seppellirlo nelle miniere. L’inchiesta di Rosario Sardella CASO SHALABAYEVA. “Verso l’appello”. A gennaio è stata depositata la sentenza che ha portato alla condanna dell’ex questore di Palermo Renato Cortese. Ma molti nutrono dubbi sulla ricostruzione processuale. L’inchiesta di Laura Distefano LA STORIA  L’ago della giustizia. Dietro le quinte di un processo. Di Laura Distefano TERMINI IMERESE - La battaglia per il porto turistico. Di Giuseppe Spallino UOMINI DI LEGGE. Laura Distefano intervista il sostituto procuratore di Siracusa Gaetano Bono LIBRI. Pandemia Costituzionale. Ida Nicotra analizza l’impatto del covid nelle istituzioni. Di Fernando Massimo Adonia LIBRI. “Aspetta Mezzanotte”. Il romanthriller di Luciano Modica. La recensione di Laura Distefano
  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli, è in diffusione in tutte le edicole siciliane e acquistabile online. Da questo numero inizia la partnership con giornalisti di altre testate per la redazione di inchieste a più mani. Da sempre, con “S”, collaborano cronisti indipendenti e giornalisti di punta del panorama regionale e nazionale.

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