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  • Un uovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è disponibile in tutte le edicole e online. Al suo interno inchieste esclusive. Ecco un'anticipazione del contenuto.
  • Note di… swing, mazze, palline e una passione che monta in Sicilia, sull'onda di accademie e vivai, e delle virtù naturalistiche e tecniche dei quattro grandi circoli dell'Isola. E pure sull'altra onda, quella lunga della Ryder Cup, la più importante manifestazione golfistica del pianeta, che sarà ospitata fra qualche settimana nel nostro Paese. Al golf, ai nostri circoli - Villa Airoldi a Palermo, Verdura resort a Sciacca, il Picciolo di Castiglione di Sicilia, I Monasteri di Siracusa - e ai nostri migliori giovani talenti, uno per uno, è dedicata la copertina del nuovo numero di I Love Sicilia.

    Fuori dal green, e fra gli altri, i servizi su tre dei più acclamati nuovi autori letterari siciliani: Fabio Pilato, Aurora Tamigio e la nipotina di Camilleri, Arianna Mortelliti; e su due vignettisti che iniziano o continuano a raccontare attraverso strisce e animazioni, e a fare parlare di sé.

     

    Ancora, isole nell'Isola, Linosa e Marettimo. E Taormina, patria indiscussa del nuovo linguaggio del gusto. E tutto ciò che fa bello e buono in Sicilia, dalla ristorazione ai vini, all'olio di eccellenza, alle arti visive e cinematografiche, al design e all'architettura che stupisce.

  • Splash, azione!

    Ed emozione continua, esplosa anche sul grande schermo, assicurata dal duo Colapesce-Dimartino, protagonisti della cover story di I Love Sicilia. Fra nuovi sogni - realizzati - e prossimi progetti del pluripremiato duo siciliano che ha sbancato (ancora) Sanremo, il racconto di un’amicizia e di una partnership artistica che incanta il mondo dello spettacolo e onora la Sicilia. Sempre e solo fuori dai cliché.

    Ma non è tutto: in pagina anche la straordinaria parabola artistica di Tvboy, oggi fra i mostri sacri della street art più apprezzati del pianeta, e un ampio reportage sulla Sicilia che esce - vittoriosa e ambiziosa - dall’ultima Borsa internazionale del turismo, con un’offerta che si arricchisce sempre più di declinazioni e scoperte.

    E il consueto, eppure inedito, corredo di personaggi che danno volto alla Sicilia fuori e dentro l’Isola, stili, arti, design, architettura, tendenze, gastronomia, vini e oli d’eccellenza.

  • Estate, tempo di relax. Una guida per godersi l'aperitivo più cool in giro per la Sicilia.

    I nuovi itinerari Unesco di Palermo.

  • Gioielli preziosi, belli come presepi, ricchi di tradizioni e sapori da riscoprire. Sono i borghi di Sicilia, uno straordinario patrimonio dell'Isola, che seduce e conquista tanti turisti. Non a caso, negli ultimi anni per quattro volte sono stati comuni siciliani ad aggiudicarsi il premio di Borgo dei borghi d'Italia. L'ultimo Petralia Soprana, nel Palermitano. Questo e altri dodici borghi sono i protagonisti della copertina del nuovo numero di I love Sicilia, che propone ai suoi lettori un Natale al borgo, con una guida alle cose da vedere ma anche da assaporare. E con un focus sugli appuntamenti natalizi tra presepi viventi, zampognari, novene e sfide culinarie.
  • Il mensile “S” fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli lancia un'edizione straordinaria con grandi inchieste che saranno disponibili online e in tutte le edicole siciliane dal 25 maggio. Insieme al mensile sarà possibile acquistare il film sulla guerra di mafia “Ero Malerba”, in Dvd, capolavoro di Toni Trupia, oppure il libro La tela dei boss, grande inchiesta di Riccardo Lo Verso. SISTEMA MONTANTE – Il mensile “S”, nelle edicole di Caltanissetta, Messina, Siracusa e Ragusa avrà la copertina dedicata al sistema Montante. In esclusiva saranno pubblicate le originali “agende segrete” del leader di Confindustria finito ai domiciliari per associazione per delinquere. Lo speciale su Montante contiene: l'inchiesta sulle “due vite” dell'industriale nisseno, curata da Roberta Fuschi; la “ragnatela” con tutti i nomi e le accuse, a cura di Antonio Condorelli; il “memoriale” di Cicero e Venturi, a cura di Elena Giordano; le intercettazioni segrete, a cura di Riccardo Lo Verso; ombre sui finanzieri, di Saul Caia; l'agenda segreta, di Laura Distefano, tutti gli appunti trovati nel bunker di Montante; la replica, a cura di Riccardo Lo Verso LA MAPPA DELLA MAFIA 500 nomi– A Palermo, Catania, Trapani e Agrigento, “S” dedica la copertina allo speciale sulla mappa della mafia, con 500 nomi e cognomi. PALERMO - “I nuovi capi” è curato da Riccardo Lo Verso, che fa nomi e cognomi dei soggetti nel mirino della magistratura e ancora a piede libero. TRAPANI – Questioni di famiglia, ecco la mappa di Cosa nostra trapanese, i nomi e cognomi di chi comanda nella terra di Messina Denaro, dalla Sicilia al Venezuela, la rotta degli affari, di Rino Giacalone. AGRIGENTO – Peppe Castaldo svela nomi e cognomi dei boss, città per città, mandamento per mandamento. CATANIA – Laura Distefano ha lavorato una grande inchiesta, “I padrini”, Santapaola, Ercolano, Mazzei, Laudani e Cappello: gli uomini d'onore di Cosa nostra. Le nuove leve dei clan e i vecchi colonnelli affamati di potere. Tutti i nomi e cognomi dei boss di Catania: condannati, arrestati, scarcerati e indagati a piede libero.  
  • S 148

    2,00
    Uno, due, tre. Retata. La triplice mazzata in pochi giorni a tre dei mandamenti cardine di Cosa nostra palermitana, ha il sapore dell’en plein, anche se magistrati e investigatori sono ben consapevoli che la mafia è un iceberg con troppe punte ancora da prosciugare. In copertina su S Newsmagazine della Sicilia, le maxi operazioni condotte a San Lorenzo-Tommaso Natale, Resuttana e Porta Nuova, con tutte le foto segrete dei summit, le intercettazioni e i pedinamenti: uno speciale di 28 pagine che svela i retroscena di una mafia in continuo fermento, tra liti e lotte per il potere da mantenere o conquistare, in una dimensione di controllo pressoché assoluto dell’economia nei quartieri sotto il giogo mafioso. Nella sezione Economia, la seconda uscita dell’inchiesta sui lidi balneari, nel mezzo della scacchiera aperta tra governo italiano e Commissione Ue, divisi sull’apertura alla libera concorrenza delle concessioni sui lidi. S fa il punto dell’intricata questione, pubblicando l’elenco completo delle concessioni siciliane, con nomi, cognomi, ditte, estensioni delle aree concesse e canoni versati. Spazio anche allo stato di salute dell’economia siciliana, il cui Pil prende potenziale ossigeno dagli investimenti pubblici ma resta alle prese con le crisi del settore agricolo ed edile. Per la politica, ampia intervista a Enrico la Loggia, padre-pioniere di Forza Italia: nelle sue parole il quadro - poco confortante - del dibattito politico in Sicilia e in Italia. In pagina pure l’emergenza infinita della Valle del Belice a oltre mezzo secolo dal sisma che la devastò, e adesso davanti all’aumento esponenziale dei tumori per le assenti strategie di smaltimento dell’amianto. Intanto, Catania, sfiancata dalle emergenze e dai black out, mette in campo la nuova giunta, tra vincenti e scontenti, e guarda, in provincia, allo scioglimento per rischio di infiltrazioni mafiose, del consiglio comunale di uno dei più importanti centri vitivinicoli, Castiglione di Sicilia. Mentre arrivano i rinvii a giudizio per l’affare Interporti, che vede coinvolti, fra gli altri, Gaetano Armao e Marco Falcone, che si sono passati il testimone dell’assessorato regionale all’Economia dalla giunta Musumeci al governo Schifani. Last but not least, le rubriche consuete di firme come Claudio Fava, Felice Cavallaro, Antonio Nicaso, Alessandro Dagnino, Vincenzo Scalia.
  • ILS 192: Il Vulcano e il suo potere, grande e in buona parte inesplorato. A squarciare il velo sui segreti, anche quelli più inattesi, del boom vitivinicole delle terre laviche del vulcano attivo più alto d’Europa, pensa per I Love Sicilia un ampio reportage con intervista a Sebastiano Torcivia, economista e specializzato analista del settore, autore di uno studio capillare e inedito sul vino etneo e le sue eccellenze; e sui vitigni anche meno noti che dell’Etna decretano ormai, e con ampi margini di crescita, il successo planetario. All’interno, volti di personaggi che saranno famosi o lo sono già: da Letizia Cassata, signora delle arti che ha portato Palermo e la Sicilia alla ribalta per le mostre internazionali e le iniziative culturali che cura, a Patrizia Monterosso, direttrice della Fondazione Federico II, che descrive bellezza passata, presente e futura del Palazzo Reale di Palermo; dall’attrice siciliana che sta riscuotendo consensi unanimi per la propria partecipazione alla fortunata serie Marefuori, Valeria Andreanò, al jazzista etneo Dino Rubino, al talentuoso baker palermitano Vincenzo Virzì, che sfonda a New York City. E non finisce qui, tra viaggi nella Francia che dà l’imbarazzo della scelta sia per i voli diretti che per le località magiche da scoprire, i sapori, i vini, gli oli, le firme del design dell’architettura, le lettere, i ciak della Sicilia più bella e più gustosa.
  • Sergio Secondo (NOI)

    La gioia per il mandato Bis di Sergio Mattarella al Quirinale narrata da chi lo ha conosciuto nella sua terra, in politica, nella vita familiare, nell’espressione schietta dei suoi valori e… a tavola

  • Vi raccontiamo un grande uomo tragicamente scomparso, lascia un'inestimabile eredità fatevi guidare in un viaggio mozzafiato tra i Beni culturali della Sicilia
  • Due copertine, una per la Sicilia occidentale e l’altra per la parte orientale dell’Isola. E un solo S, Newsmagazine della Sicilia, com’è consuetudine. La prima: Stanati. Nei luoghi - tanti, troppi - dove i mafiosi si sentono come nelle proprie case e uffici. Carcere compreso. Il numero in edicola dedica un ampio servizio a nomi, volti, foto, lettere, intercettazioni, persino schermate di videochiamate in cella, al malaffare di Cosa nostra che si insinua nei quartieri e in tutti i gangli dell’economia, anche legale della città. Senza risparmiare il carcere di Pagliarelli, dove gli inquirenti hanno scoperchiato un’autentica ‘cupola’ in zione e ai posti di comando.   L’altra cover story analizza ai raggi X equilibri politici e amministrativi del nuovo Comune di Catania nell’appena iniziata era Trantino: composizione del consiglio tra new entry, ex ‘impresentabili’ eletti, veterani. E arie di fronda, pur dentro la massiccia maggioranza che sostiene il primo cittadino, atteso adesso al disinnesco dei ‘mal di pancia’ attraverso le nomine di sottogoverno nelle aziende partecipate. In pagina, un’ampia intervista e una giornata trascorsa con Leoluca Orlando, che racconta il suo anno da non-sindaco analizzando errori, prospettive. Non senza bacchettate. A chi gli è succeduto e a… sé stesso.   E poi, oltre alle rubriche delle nostre firme Claudio Fava, Felice Cavallaro, Antonio Nicaso, Vincenzo Scalia, Alessandro Dagnino, le pagine politiche, con l’intervista al segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo; ed economiche, con la filiera siciliana del grano che rischierebbe il tracollo se non venisse dipanata la matassa europea delle autorizzazioni all’uso di diserbanti. E con la grande spina delle concessioni balneari, in procinto di attraversare una rivoluzione normativa: su S l’analisi della situazione siciliana, con numeri, costi e dati.
  • Estate 2021 - si torna a  viaggiare.

    21 volti noti ci invitano a scoprire 21 mete siciliane a loro care per raccontare i luoghi magici della nostra isola.

  • Artista e reporter: la qualità, l'istante e la profezia dentro la storia degli ultimi decenni siciliani, firmati da Nicola Scafidi. È lui, interprete simbolo del fotogiornalismo siciliano, insieme con la grande mostra allestita al Loggiato San Bartolomeo di Palermo a cura del figlio Pucci e della Fondazione Sant'Elia, il protagonista della copertina del nuovo numero di I Love Sicilia. Foto che hanno fatto la storia e che la storia narrano, e che resteranno impresse in un pregiato catalogo di 240 pagine. Su I Love altri personaggi, altre storie. Come il grande designer e artista, che intervistiamo, Cleto Munari, genio vivido oltre la soglia dei 90 anni, che ha scelto Palermo per la sua nuova rassegna itinerante che toccherà poi le più importanti metropoli italiane e mondiali; l'attore Marco Gambino, in una rara conversazione "a due voci" nella quale è idealmente coinvolta la madre Annamaria Tosini, artista e donna di straordinario estro e vena creativa sbocciata al tramonto della vita. Ancora, le imprese sceniche di Luana Rondinelli, rallystiche e chirurgiche di Nicola Tricomi, progettuali di Fausto Provenzano, cantautorali, nell'ardita e riuscita impresa di traduzione di De Andrè in siciliano, di Francesco Giunta. E il tocco lussuoso e naturale insieme, dell'Adler resort, immerso nella riserva di Torre Salsa; e di Mangia's, catena a 5 stelle che ha appena colto allori a Oxford. Con il consueto contorno, esso stesso piatto forte, di stili, architettura, sapori, oli e vini di eccellenza, cinema, letteratura, tesori.
  • Sotto i 40 , eppure sull’onda piena della ribalta politica: sono i sette golden boys & girls della politica siciliana, cui I Love Sicilia dedica la copertina del numero 187 che approda in edicola e online.

    Strade, orientamenti e ispirazioni diversi, ma un unico grande quesito: come imprimere la svolta decisiva alle sorti della Sicilia senza ripetere gli errori del passato.

    Sicilia che cambia e Sicilia che già c’è: all’interno, oltre all’ampio servizio che svela il profilo del ‘prefetto dei prefetti’, il commissario dello Stato Ignazio Portelli, i volti di attori come Fabrizio Ferracane e Vincenzo Ferrera, protagonista della fortunata serie ‘Mare fuori’.

    Ancora, le immancabili rubriche di vita, arte e sapori, dal grande design progettuale a firma siciliana alla nuova avanguardia di osterie e trattorie metropolitane, dalle ultime notizie su chi il vino lo penso e lo fa, cioè i nostri enologi rampanti, all’olio d’eccellenza, fino all’arte in mostra fuori e dentro la Sicilia, al cinema, alla letteratura e alle tradizioni gastronomiche mai scomparse o riscoperte.

  • Palermo prescelta come capitale del design, l’intera Sicilia nel cuore. In copertina e nella cover story in italiano e in inglese, su I Love Sicilia il top designer giapponese - alla guida del luogo culto dello stile e dell’arte a New York, Clarence House - la sua storia, la sua fascinazione per le civiltà e le arti dell’Isola. Yoshida occuperà con la propria mostra tutti e tre i piani del Loggiato San Bartolomeo, dal 3 giugno al 14 luglio, con arazzi, dipinti, carte d’arte, mentre in progress ci sarà una maxi opera dedicata a Palermo e la collaborazione con studentesse e studenti dell’Accademia delle Belle Arti: la città sognata, la città dell’UTOPIA - questo il titolo dell’esposizione – possibile. Attorno e di seguito, tanto altro design d’alto profilo, con le creazioni di Marco Merendi e la principesca villa costruita da un architetto siciliano sul Mar Rosso; un viaggio attraverso i circoli siciliani nel nuovo dualismo tennis-padel; personaggi come Uccio Missineo, fresco direttore di Millionaire, o il duo Michael Roberts-Rupert Everett ‘beccato’ a Palermo. E poi sapori, viaggi da sogno o da relax, vini e oli d’eccellenza, automobili di ultima generazione, mostre, libri, cinema. E non finisce qui...
  • COMUNICARE È LA CHIAVE DEL TUO SUCCESSO Metodi e strategie per riuscirci al meglio

    Un utile vademecum per analizzare e costruirsi un proprio modello comunicativo efficace e funzionale al raggiungimento dei propri obiettivi nella vita. Un saggio che parte dall'essenzialità della comunicazione e di qualsivoglia forma in cui essa si esplica o a volte si nasconde. Partendo dal presupposto che il verbo comunicare è l’unico che, di fatto, non ha un proprio contrario. È impossibile non comunicare, qualsiasi azione, parola, atteggiamento, perfino il silenzio o l’assenza generano effetti e reazioni comunicative. Pertanto, visto che è impossibile non comunicare l’unica cosa che resta da fare è provare a farlo al meglio.

    Autore:Ugo Piazza nasce a Palermo nel 1972 Giornalista e membro dell’Associazione Nazionale delle Comunicazione Pubblica specializzato nelle strategie di marketing della comunicazione e nell'interpretazione socio-politica della dialettica del linguaggio.

  • Sicilia Mon Amour, pronunciato assieme a un sì grande e importante come l’affetto smisurato per la nostra Isola: la copertina del nuovo numero di I Love Sicilia è dedicata alle nozze di Ginevra Piersanti Fendi, nipote di una delle cinque leggendarie sorelle che fondarono la maison, a Palermo. Con tutto il suo strascico leggero di stile, bellezza, e quell’eredità intatta di intraprendenza al femminile che hanno reso Fendi un punto di riferimento assoluto nel mondo. I Love Sicilia vive anche dei volti e delle storie di Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo - e deputata, e mamma - di Giovanni Ventimiglia, filosofo palermitano di ritorno, eretico nella sua serietà di giudizio imbevuta nel faceto. Di Francesco Cafiso, musicista di fama mondiale con il dna di enfant prodige. Nelle imprese dei suoi scrittori e dei suoi architetti, della sua cucina e del suo design. Fino alla vendemmia, ricca e variegata come in nessun altro luogo al mondo, e ai frantoi di qualità; nei volti dei suoi attori e del suo cinema, delle sue arti e del suo ingegno.
  • Alla Salute.

    E non certo dei diritti e della qualità dei servizi dei siciliani. Il nuovo, gigantesco ciclone giudiziario che si abbatte sulla Sanità siciliana, dilagando da un capo all'altro dell'Isola, da Catania a Palermo, dà corpo e titolo alla copertina del nuovo numero di S Newsmagazine della Sicilia, disponibile in edicola e in digitale.

    In pagina volti, nomi, ruoli e soprattutto la gran mole di intercettazioni che inguaiano politici, medici e rappresentanti degli Ordini professionali di categoria, in un impianto accusatorio che narra di favori, clientele, incarichi ad personam, agevolazioni familiari, bandi accomodati su misura.

    Non solo Sanitopoli. Su S ampie pagine di ordinaria emergenza amministrativa, politica ed economia. Focus sugli affanni dei dipartimenti regionali a reperire figure dirigenziali e sui rifiuti del posto fisso da parte di decine di vincitori di concorso, che relegano la Regione al rango di nuova cenerentola dell'impiego pubblico; un'inchiesta sul mercato delle casacche e sui più clamorosi cambi di campo nei partiti. E vicende e orizzonti della cessione della raffineria Isab di Priolo dalla russa Lukoil alla nuova gestione cipriota.

    Il capitolo mafia racconta degli attriti dentro i mandamenti palermitani, delle vecchie consuetudini estorsive sotto la maschera della riffa, del maxi blitz che ha svelato le nuove vie del grande traffico di droga.

    Sguardo ad Agrigento e alla sua provincia sempre più vessata dal pizzo e dall'omertà, e ad Augusta, il cui carcere balza tristemente alle cronache per traffici, morti sospette e presunti abusi.

  • Palcoscenico Sicilia

    Si alza il sipario sugli eventi dell'estate 2021!

    Spettacoli, concerti, rassegne e festival riaccendono la bella stagione siciliana. Tutti gli appuntamenti da non perdere

  • Intervista a Rula Jebreal la giornalista-scrittrice di origini palestinese che indica alle donne la strada del cambiamento.

  • G. Come glamour. Come Glaviano: il grande fotografo palermitano, conquistatore del mondo della moda nei suoi anni d’oro, è il protagonista della cover story del numero di I Love Sicilia in edicola. Assieme al suo sguardo, raccontato in un’intervista esclusiva, un tuffo dentro la storia del costume e l’eredità di quegli anni di bellezza, di stile finalmente a portata di tutti, di inarrivabili top model. Un piatto forte con grandi contorni: cose, persone, bottiglie e sapori di Sicilia, motori, eccellenze, cultura in pagina e in mostra.
  • Donne di Penna!!

    Le scrittrici dell’isola sempre più protagoniste del mercato letterario. Coinvolgenti, innovative e appassionanti In questo numero di I Love Sicilia sono con noi Simonetta Agnello Hornby, Stefania Auci, Maria Rosa Cutrufelli, Costanza Diquattro, Simona Lo Iacono, Tea Ranno, Ester Rizzo ed Ornella Sgroi. Abbiamo chiesto ad alcune di loro di parlarci dei personaggi, delle storie, così come dei grandi temi affrontati con i loro lavori. Trovate tutto on line e in edicola sul nuovo numero di I Love Sicilia.
  • In edicola e in copia digitale il nuovo numero di S Newsmagazine della Sicilia. Colpi alla mafia, volti, nomi e parole di boss e gregari, tanto a Ovest quanto a Est dell’Isola, con due copertine, una per la Sicilia occidentale e l’altra per la zona orientale. Un sisma che ha già mandato le prime violente avvisaglie e che minaccia di irradiarsi a lungo e in profondità, sconvolge il mondo del narcotraffico, con epicentro a Trapani e Palermo, nei servizi di copertina per l’edizione della Sicilia occidentale: le facce e i nomi della gente della droga, svelati da un’inchiesta partita dalle rivelazioni di un neo collaboratore di giustizia. Tremano a decine, tra capi, corrieri, manovali e collusi, dalla provincia più occidentale dell’Isola fino a importanti famiglie dei mandamenti del capoluogo e al mercato nazionale, nei suoi gangli calabresi e romani. Su S anche la pubblicazione integrale di uno dei verbali più significativi e inquietanti degli interrogatori di Matteo Messina Denaro, adesso libero dagli omissis: il boss recentemente scomparso in versione ‘avvelenatore di pozzi’ parla (e tace) dei rapporti con i capi più influenti di Cosa nostra, dei traffici di stupefacenti e dell’omicidio del piccolo Di Matteo. A Catania l’operazione ‘Malerba’ scoperchia e travolge uno dei fortini più impenetrabili del traffico in città e provincia: il dedalo di viuzze e isolati attorno a via Capo Passero. Un meccanismo perfetto, fatto di vedette, spartizioni territoriali, corrieri, adesso inceppato dalle indagini. Anche politica e vita pubblica, sul nuovo numero: l’inchiesta sui costi indefiniti - e in lievitazione - per il trasferimento dei rifiuti all’estero; e le pieghe, minacciose per i conti della Regione, dell’accordo Stato-Regione.
  • Grande e possibile. È l'Impresa Sicilia, in rampa di lancio se farà le scelte giuste. Quelle scelte che si chiamano green, energia e intermodalità nel Mediterraneo. Sul volto e nelle parole di Riccardo Di Stefano, palermitano, presidente nazionale di Confindustria Giovani, la cover story di I Love Sicilia. E poi l'estate: quella dei circoli a mare, quella delle arti, dei personaggi che fanno più bella la Sicilia, dei sapori e dei vini che la fanno più buona.
  • Muri d'autore Banksy a Palermo

    Arriva per la prima volta nell’isola, l’imperdibile mostra dell’artista Britannico.

    Cento pezzi originali del misterioso genio dei murales.

  • Abbiamo L’amore per la Sicilia sempre in testa, è il nostro motivo fondante di esistenza è il nostro nome, è un imperativo, un affermazione con forza “ I Love Sicilia” . In questo numero uniamo la voce dei nostri inserzionisti alla nostra per diventare “We Love Sicilia” trasformando un amore platonico fatto di racconti e illustrazioni in un amore ancora più concreto e speriamo di torvare nei nostri lettori apprezzamento e comdivisione. Perché " Insieme SIAMO più forti" Abbiamo stretto Un patto con i nostri inserzionisti: devolveremo la metà della pubblicità di questo numero in favore della Sicilia per aiutare a combattere il Coronavirus. Perché questo è il momento di essere uniti. Con il denaro raccolto, acquisteremo dei dispositivi medici e di sicurezza per il contrasto alla pandemia da Covid-19 che consegneremo alle strutture che ne hanno più bisogno e realizzeremo altri interventi sul territorio di cui vi daremo conto nel dettaglio già dal prossimo numero.
  • Lei ha scritto il best seller del 2019. Lui ha salvato cinquanta vite in mare. Le loro facce sono quelle della fantasia e del grande cuore della nostra Isola Per I love Sicilia, Stefania Auci e Carlo Giarratano sono I siciliani dell'anno.
  • L'arte di Ferdinando Scianna sul nuovo I love Sicilia. Un maestro della fotografia. Una mostra evento a Palermo.

  • Grand hotel Sicilia.

    Il lusso a portata di occhi, di mano e, soprattutto, dentro un’offerta al passo con i tempi e sempre più aperta ai cittadini e alla cultura storica, architettonica, musicale, artistica dell’intera Isola: I Love Sicilia entra con la sua cover story di aprile nel cuore delle cinque perle dell’ospitalità siciliana, scelte e premiate da Forbes fra gli hotel più belli e sognati del mondo. Palermo, Sciacca e Taormina i punti cardinali di un viaggio fotografico e gastronomico che ha come tappe gli hotel Timeo, San Domenico Palace, Villa Sant'Andrea, Villa Igiea, Verdura Resort.

    In pagina - sempre nuovo eppure consueto - il corredo di personaggi, tendenze, volti che fanno grande la multiforme identità siciliana in casa e oltre Stretto; delle arti, tutte, fino alla settima; del design architettonico, artigianale e industriale; dei prodigi di gusto e sentore creati dal talento puro degli chef, così come dalle nostre cantine e dai frantoi.

    Sì, assaporiamola, questa Sicilia.

  • Fiorello, Sicilia.

    In una manciata di sillabe la grande storia, i sorrisi leggeri e le risate irresistibili, il connubio inossidabile che lega il grande showman a tutti noi, alla sua Isola. Rosario Fiorello si racconta a I Love Sicilia a cuore aperto e a sipario appena chiuso sul suo tour nelle città siciliane.

    Una cover story che svela segreti, aneddoti e riflessioni e che è guarnita, nelle altre pagine del numero 183 in edicola, dalle tante facce e storie che portano il nome della Sicilia in giro per il mondo della cultura, della buona tavola, del buon bere, del relax, del design, del lifestyle.

      I love Sicilia è in edicola in tutta la Sicilia.
  • Grande e possibile. È l'Impresa Sicilia, in rampa di lancio se farà le scelte giuste. Quelle scelte che si chiamano green, energia e intermodalità nel Mediterraneo. Sul volto e nelle parole di Riccardo Di Stefano, palermitano, presidente nazionale di Confindustria Giovani, la cover story di I Love Sicilia. E poi l'estate: quella dei circoli a mare, quella delle arti, dei personaggi che fanno più bella la Sicilia, dei sapori e dei vini che la fanno più buona.
  • che il giovane rampante inventore di Airbnb fosse intelligente e creativo era scontato, ma che fosse anche fermamente convinto di conciliare innovazione e tradizione è una bella sorpresa.
  • I Love Sicilia torna in edicola e, con il numero 199, festeggia i suoi diciotto anni. Il servizio di copertina è un'intervista al neo presidente di Confindustria Sicilia Gaetano Vecchio che, accettando di parlare di economia e sviluppo dell'Isola in cucina, ci ha regalato la possibilità di consegnare ai lettori una copertina amarcod, citazione della prima uscita di I Love Sicilia. Il magazine, come ogni mese, è un racconto delle eccellenze siciliane. Le stiliste Chiara e Roberta Catalano, il nuovo direttore dell'hotel Villa Igiea Achille Di Carlo e la mostra di Maria Lannino 'Ogni occhio ha il suo sguardo'. E ancora: il protettore UniPa Fabio Mazzola, il sovrintendente della Foss Andrea Peria, il professore star dei social Vincenzo Schettini e la ricercatrice premiata dalla Commissione Ue Ornella Urzí. Ma I Love Sicilia, lo sapete, è tanto altro: arte, design, interni, start up, viaggi, cibo, vino e olio. È, insomma, come sempre un numero imperdibile.
  • Quando, quella mattina di vent'anni fa, Totò Riina fu arrestato in via Bernini, le manette si strinsero intorno ai polsi di uno degli uomini più feroci e potenti d'Italia. Oggi che quella belva è in gabbia, che la sua sconfitta è certificata dal carcere duro, la sua rabbia esplode. Sono confessioni, quelle registrate in carcere e raccolte integralmente in questo libro, ma non vi è traccia di un pentimento. Anzi: tutt'altro. Sono parole diaboliche, quelle pronunciate da Totò Riina durante i colloqui in carcere con Alberto Lorusso. La “Novantacento” le ha raccolte in un volume (“Le confessioni del diavolo”, collana “I libri di S”, 260 pagine, 12,90 euro) Nei verbali raccolti dalla redazione di “S” c'è l'orgoglio di aver vissuto le stragi del 1992, ma anche la minaccia di organizzarne un'altra per uccidere Nino Di Matteo. Non c'è solo questo, però: nel volume – che nei prossimi giorni approderà anche nelle principali librerie della Sicilia – Riina racconta la storia della mafia in prima persona, ripercorrendo i delitti eccellenti e dando le “pagelle” agli altri boss (dalla “tirchieria” affibbiata a Bernardo Provenzano allo sprezzante “i pali potrebbe metterseli in cu...” rifilato a Matteo Messina Denaro). Ma in fondo è solo un trucco. Perché Totò Riina sa bene che finirà i suoi giorni al 41 bis. Lo sa e lo dice: “Questa fu come una condanna, come una condanna, nel codice penale italiano che non può ingoiare mai nessuno... se io verrò fra altri mille anni io verrò a fargli guerra per questa legge”. Su questo passaggio che la sbornia finisce, l'ubriacatura di orgoglio e di arroganza si scioglie come neve al sole: l'uomo ebbro dal potere che gli è derivato dal ruolo di capo della Cupola diventa d'un tratto quello che è sempre stato nonostante gli infingimenti, un ultraottantenne fiaccato dal carcere duro. Perché il diavolo che minaccia e si confessa, in fondo, non è nient'altro che una belva in gabbia. Una belva impotente, mandata al tappeto dallo Stato. Una belva sconfitta, nonostante le minacce.
  • Tenere sono le notti siciliane, sempre, per Domenico Dolce e Stefano Gabbana. La coppia di stilisti si racconta a I Love Sicilia, per la cover story del numero doppio di agosto e settembre che arriva in edicola. Notti come quelle appena trascorse sulle passerelle di Siracusa e Marzamemi, per la presentazione delle nuove collezioni di alta moda, alta sartoria e alta gioielleria. E tanto altro stile da sfogliare, fra arte, design, cucina, architettura, vacanze, cinema, letteratura, vino e olio di eccellenza. Scopri il nuovo numero di I love Sicilia in edicola e online.
  • Hermès e la Sicilia, leggende insieme: la maison francese del lusso ha scelto l’artista siciliano Domenico Pellegrino per gli allestimenti delle vetrine e le imponenti installazioni natalizie nelle proprie boutique in tutta Italia. Nel segno dei miti e dei colori dell’Isola e del Mare Nostrum, un viaggio infinito nella bellezza. Una cover story accompagnata da altre gemme non meno lucenti, in mezzo ad arte, viaggi nordici di fine anno, cinema e libri: dall’esperto siciliano diventato luminare mondiale dei diamanti, al ricercatore che riesce a prevedere gli tsunami, alla nascita della biblioteca di semiotica più grande d’Italia, fino alla risposta del Made in Sicily alle lusinghe golose del Natale, con i migliori panettoni e spumanti di casa nostra.
  • Gaetano Savatteri, storica firma del nostro mensile e creatore dei personaggi della serie TV RAI un, svela i segreti di Lamanna e Piccionello.

    E noi vi portiamo a scoprire i luoghi della fiction

  • Fuori dagli schemi, dentro la storia dell’alto design Made in Italy. Nel nuovo numero di I Love Sicilia, Gilda Bojardi, creatrice del Fuorisalone di Milano, autorità internazionale indiscussa del design, racconta se stessa, la “sua” creatura diventata ormai appuntamento immancabile per le star del settore e inimitabile momento di coinvolgimento, confronto e partecipazione. E racconta la Sicilia, luogo amato di stile e di vita, dalla presenza sempre più autorevole alla Design Week milanese con i suoi architetti, designer e progettisti. Non il solo volto, Gilda Bojardi, in un numero che narra, fra l’altro, le esperienze e gli orizzonti della project manager Aloisa Moncada per riportare al fasto reale delle botteghe e del tessuto sociale il centro storico di Palermo; di Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini; delle scrittrici Sofia Pirandello e Giusy Sciacca. Passando per la nuova Capitale della cultura Agrigento, la storica capitale del teatro antico Siracusa, e tutta la migliore Sicilia del gusto, del vino, dell’olio, dell’architettura, delle arti.
  • La Sicilia ha conquistato Mick Jagger. Un viaggio firmato da Felice Cavallaro sulle tracce del frontaman mito dei Rolling Stones
  • Il nuovo numero del mensile "S" è disponibile online. Ecco un'anticipazione del contenuto. SOLDI-MAFIA-APPALTI. Porti, operazioni immobiliari, discariche, soldi e potere. Attraverso le intercettazioni, effettuate dal Ros, dell'ultimo summit della cupola di Cosa nostra, la giornalista Roberta Fuschi ricostruische la mappa degli appalti finiti nel mirino della mafia, con nomi e cognomi. E' un tassello importante dello speciale “Fucilate e affari” che, partendo dall'attentato al presidente del Parco dei Nebrodi Antoci, ripercorre ogni aspetto del nuovo asse mafioso che sta tentando di condizionare la vita dei siciliani. Per questo, venuta in possesso di documenti riservati, la giornalista Manuela Modica ha ricostruito le parentele al centro della mappa delle concessioni agricole, anche in questo caso, facendo nomi e cognomi di boss, pregiudicati e pericolosi esponenti della mafia rurale, quella che, sul solco tracciato dal boss Pietro Rampulla, allevatore e artificiere della Strage di Capaci, è sospettata di aver imbracciato i fucili e tentato di uccidere Antoci. Lo speciale comprende anche un'inchiesta sugli allevamenti gestiti dalla mafia, la macellazione clandestina e la brucellosi. Erika Intrisano traccia i contatti tra Tortoriciani e catanesi: droga, estorsioni, mafia. Le nuove regole del gioco smascherate dalla Procura di Messina con i segreti del nuovo boss, catanesissimo.   PALERMO, IL FILM DEL BLITZ- Raccontiamo il blitz che ha inchiodato i boss di San Mauro Castelverde e Trabia attraverso le immagini girate dagli investigatori durante gli appostamenti, un'inchiesta di Riccardo Lo Verso.   IL CLAN DEI FORESTALI.Da Catania a Palermo, pregiudicati per mafia, estorsione, interdetti dai pubblici uffici e piromani. Ecco i forestali siciliani: tutti i nomi e le repliche. Un'inchiesta di Erika Intrisano e Riccardo Lo Verso.   AFFARI SPORCHI, IL SISTEMA CHE FA TREMARE TRAPANI. Il giornalista Rino Giacalone svela tutti gli atti dell'inchiesta Dirty Affairs, Affari sporchi, che ha sconvolto Trapani. Attraverso le intercettazioni rompiamo il muro di silenzio che ha avvolto il blitz delle Fiamme Gialle: ecco i nomi dei politici e degli imprenditori.   INCHIESTA: IL SIGNORE DEL PORTO. Tutto su Carmelo Misseri, imprenditore di Floridia che da anni si occupa del porto di Siracusa, fresco di inaugurazione al fianco del sindaco Garozzo e del sottosegretario Faraone. Vittima delle estorsioni, ma anche arrestato e indagato per corruzione nel procedimento per lo scandalo tangenti Anas. Inchiesta di Saul Caia.   POLITICA: LUMIA RISPONDE A FARAONE. Dopo l'intervista al sottosegretario Faraone, Elena Giordano pone domande scottanti al senatore Beppe Lumia, che spiega: “Ecco perché Crocetta sta lavorando bene”.   INCHIESTA – LE AUTO DEL GIUDICE. Laura Distefano analizza gli atti del Tribunale del Riesame e conduce un'operazione verità sulle auto concesse gratuitamente dall'imprenditore Virlinzi al giudice Filippo Impallomeni, accusato di corruzione e scarcerato. Accusa e difesa, come nello stile del mensile “S”.   INCHIESTA – LE MANI SUL RIGASSIFICATORE. Porto Empedocle, un affare colossale con l'interessamento dei piani alti della politica e una presunta tangente, smentita dai diretti interessati, che fa tremare, ancora, quelli che contano ad Agrigento. Esordio col botto del gionalista Giuseppe Castaldo sul mensile “S”.   INCHIESTA – COLLETTI SPORCHI. L'indagine sul demanio marittimo della Regione fa emergere uno spaccato di favori e collusioni che coinvolgono dirigenti e funzionari regionali. Di Riccardo Lo Verso.   PARADOSSI: da Calimero alla liposuzione, le gaffe della rassegna stampa Ars. #GOODNEWS. Stasero esco con Ganiza #LaSiciliaChevorrei: Lino Spadaro, Rugbista, Roberta Rapisardi, Architetto, Ida Nicotra, costituzionalista, Giovanni Nicoletti, neurochirurgo
  • La Sicilia che non ti aspetti, stupefacente nelle tenebre, negli scatti del grande fotografo Rafael Herman, che la sceglie come punto di partenza e di snodo della propria campagna mondiale contro l'inquinamento luminoso.
    La cover story è un'anteprima assoluta di I Love Sicilia sulla mostra che Herman inaugurerà il 22 aprile a Palazzo Sant'Elia a Palermo.
    In pagina, le storie, i personaggi, gli stili, l'arte e i sapori della Sicilia e dei siciliani che la valorizzano anche fuori dai suoi confini. A partire da Luca Parmitano, cui dedichiamo un'ampia intervista. "La stazione internazionale luogo strategico di cooperazione. La mia Sicilia? Non la lascio mai, neppure quando sono lontano". Parola di astronauta.
  • Un numero speciale monografico con il racconto per testi e immagini dei primi due decenni del Duemila in Sicilia. I fatti, i protagonisti, i drammi e i momenti indimenticabili dal 2000 al 2019
  • Top secret. S, nel numero in edicola, anche digitale - come di consueto in doppia copertina per la Sicilia occidentale e, rispettivamente, orientale - illumina quel timbro occulto impresso sugli affari nazionali e transnazionali delle cosche: un fascicolo voluminoso che spinge accordi illeciti, investimenti e attività colossali di riciclaggio ben oltre i confini della Sicilia, fino alle metropoli del Nord Italia, alla Capitale, a Singapore. S Newsmagazine della Sicilia dedica ampio spazio alla politica di casa nostra, all’economia, alle inchieste. Sotto i riflettori, fra gli altri servizi, la corsa contro il tempo per l’impiego dei fondi del Pnrr, con la lista aggiornata dei professionisti e dei rispettivi compensi dei consulenti chiamati dalla Regione a sostenere gli uffici in affanno; le maree di ritorno dentro le grandi manovre del centrodestra, che si affida sempre di più all’“usato sicuro” rappresentato da navigati esponenti politici sulla scena istituzionale nei decenni precedenti. Nella sezione Economia, i rischi finanziari che accompagnano il cammino del Ponte sullo Stretto, con le dubbie sorti della viabilità interna e delle sue dotazioni di stanziamento. E gli investimenti miliardari di Terna per e nell’Isola, mirati a moltiplicare la sua potenza energetica.  Ancora, uno sguardo alle altre province siciliane, con l’intervista al presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Birgi, Salvatore Ombra; mentre nell'Agrigentino il focus è diretto a Lampedusa e alle difficoltà del suo hotspot migranti, fra picchi di sbarchi, guai giudiziari e inefficienze ormai croniche.
  • L'autunno è la stagione giusta per assaporare la Sicilia. Nel vero senso della parola. Nel cuore della stagione, sono tante le occasioni che si susseguono in giro per l’Isola per (ri)scoprire il patrimonio gastronomico dei territori, affiancando alla degustazione dei prodotti tipici la scoperta del fascino di borghi suggestivi, soprattutto in collina e in montagna, ma non solo....
  • Sono Ficarra e Picone i protagonisti della copertina del nuovo numero di I love Sicilia. Il duo palermitano va in tour nei teatri italiani con Le Rane di Aristofane. E racconta al mensile i tanti programmi per il futuro. Ovviamente..... nello stile di Ficarra e Picone.
  • Scopriamo di che Sicilia siamo fatti. E, sulle corde non solo (e non tanto) della politica, anche un personaggio dirompente dell’arena pubblica che si svela in modo inedito: Cateno De Luca, protagonista della cover story per la Sicilia orientale. Questi i temi delle due copertine con le quali - insieme con un ampio speciale dedicato agli architetti siciliani di punta - arriva in edicola il nuovo numero di I Love Sicilia. Quella diffusa a Palermo e nel resto della Sicilia occidentale, prendendo le mosse dalla panoramica emersa all’ultimo congresso siracusano dell’associazione Soste di Ulisse, fa il punto sull’Isola che c’è, su quella che sarà e che potrebbe ancora diventare, con l’evidenziatore posto sulle virtù e la potenza del marchio Sicilia, come pure sulle sue lacune ancora da colmare e le contraddizioni irrisolte. Strumento, il confronto tra addetti ai lavori, osservatori esterni, stampa, critica e impresa, con le voci dello chef bistellato presidente delle Soste di Ulisse Pino Cuttaia, dell’esperto gastronomico Paolo Vizzari, dell’assessore regionale Elvira Amata. Nella Sicilia orientale, invece, campeggia in copertina il volto di Cateno De Luca, da alcuni mesi sindaco di Taormina dopo essere stato primo cittadino del capoluogo, Messina. L’esponente politico racconta, dalla posizione privilegiata d’osservazione che è la Perla dello Jonio - luogo simbolo di Sicilia - progetti e intenzioni, azioni e provocazioni. E nuove ambizioni. E in allegato alla rivista un inserto gratuito: uno speciale dedicato alla produzione di dieci architetti e all'interior design. Il suo titolo è "Architetti, la scuola siciliana: 10 firme sulla linea del futuro". Si tratta di una monografia dedicata a 30 case da sogno e ai loro autori. Un'occasione per sognare ma anche per conoscere stili e tendenze per lasciarsi ispirare. In pieno stile I love Sicilia!
  • "CAMBIO VITA E VI RACCONTO LA MAFIA"

    Gli affari, gli uomini d’onore, le "punciute" e i delitti. PARLA IL BOSS SERGIO FLAMIA Collana: I Libri di S Rilegatura: Libro in Brossura Pagine: 116 ISSN: 2035-0473 ISBN 978-88-96499-47-4
    Per richiedere la copia cartacea di questo volume chiama lo 091-7308921 o scrivi a info@novantacento.it
  • Un nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli sarà disponibile in tutte le edicole siciliane dal 14 luglio. Il mensile è acquistabile anche online attraverso la pagine facebook S_mensile. Al suo interno ci sono inchieste esclusive su mafia e colletti bianchi. Quattro le copertine del numero 110: Catania, Palermo, Trapani e Messina.

    PALERMO – I SUCCESSORI DI RIINA. Uno speciale di 20 pagine curato da Riccardo Lo Verso contiene i nuovi verbali integrali del pentito Macaluso. Uno speciale con nomi e cognomi. La commissione provinciale di Cosa nostra torna a riunirsi.

    CATANIA – Sangue e mafia. Morire sotto i colpi di Cosa nostra a Catania. Trent'anni di omicidi alle falde dell'Etna. Sullo sfondo la guerra tra i clan, le faide interne e i baby killer che imitano i sicari degli anni '90. Inchiesta di Laura Distefano.

    TRAPANI – Il re dell'accoglienza. Ecco i segreti dell'arresto di Norino Fratello, ex deputato dell'Udc. Tutto sugli affari dei centri di accoglienza. A cura di Rino Giacalone.

    MESSINA “Adesso mi SCateno”. Lunga intervista, curata da Elena Giordano, al nuovo sindaco di Messina: “Smonto il palazzo e lo rimonto a modo mio”.

    APPALTI – Miracolo siciliano: un geologo esperto di sanità. Esclusiva: un sorteggio dell'Urega scova il geologo Domenico Pontillo che diventa esperto tecnico di una maxi gara sanitaria di ingegneria clinica: 202milioni di euro. A cura di Antonio Condorelli.

    MAGISTRATURA – La poltrona che scotta. In meno di sette anni c'è stato un altro cambio al vertice della Procura di Siracusa. Il Csm ha accettato la richiesta di trasferimento di Francesco Paolo Giordano. Ecco i particolari. A cura di Saul Caia

    AGRIGENTO – Rifiuti, colossi sott'inchiesta. Enimed, Fincantieri, Raffineria di Gela, Rete ferroviaria italiana e molte altre aziende sono finite nel mirino della magistratura insieme a nomi che contano del mondo imprenditoriale. Le accuse sono gravissime. Ci sono 50 indagati. Tutti i particolari. Inchiesta di Peppe Castaldo.

    INDUSTRIE KILLER – Isola geneticamente malformata. Ecco i risultati del rapporto dell'istituto superiore di sanità sulle malformazioni congenite. A cura di Massimiliano Torneo.

    TRAPANI – La Curia degli scandali. Colpo di scena dopo l'archiviazione dell'indagine a carico di Don antonio Treppiedi. Il suo principale accusatore, l'ex vescovo di Trapani, Monsignor Francesco Micciché, è indagato. Peculato e appropriazione indebita, le accuse. A cura di Rino Giacalone.

    #UOMINIDILEGGE - “Il penalista”. Questo mese intervistiamo il noto avvocato palermitano Marcello Montalbano.

    #Goodnews – Battito d'ali. Di Francesca Cuffari.

  • Un nuovo numero del mensile fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è in distribuzione e sarà in tutte le edicole siciliane dal 18 aprile. Il giornale è disponibile anche online. LA COPERTINA DI PALERMO – I KILLER SONO ANCORA IN GIRO. La verità mai scritta sugli omicidi di mafia di Palermo. Romano, Calascibetta, Di Giacomo, Nangano e Dainotti. Tutti i segreti nell’inchiesta esclusiva di Riccardo Lo Verso “VI DICO CHI HA UCCISO L’AVVOCATO”. Ancora colpi di scena nel processo per l’omicidio del penalista palermitano Enzo Fragalà. Ecco i verbali del boss Salvatore Bonomolo. A cura di Riccardo Lo Verso “PRONTO POLIZIA…”GUERRA AL BORGO VECCHIO. La vera storia mai letta della sparatoria a Palermo fra i Tantillo e i Russo. A cura di Riccardo Lo Verso “MICROSPIE A CATANIA”. Telecamere piazzate in ogni angolo della città e della provinca. Summit, riunioni e incontri segreti dei boss della famiglia Santapaola-Ercolano. A cura di Laura Distefano. TRAPANI – I verbali del re del mare. Ettore Morace, ex manager della Tirrenia e amministratore della Liberty Lines ha vuotato il sacco. Ecco la sua verità. A cura di Rino Giacalone. POLITICA- L’analisi. Nemo Vicit. Da Palermo a Roma un’unica verità, i numeri per governare non ci sono. Di Elena Giordano L’intervista del senatore pentastellato Mario Giarrusso: “Musumeci? Ostaggio degli impresentabili”. A cura di Elena Giordano.  
  • Le sue creazioni sono state tra le protagoniste dell’appena concluso Festiva di Sanremo. Suoi gli abiti della vulcanica Teresa Mannino, di Alessandra Amoroso e di Clara e alle spalle una carriera di successi con la firma sugli abiti di Taylor Swift e Jennifer Lopez. È lo stilista Fausto Puglisi, direttore creativo prima firma della maison Roberto Cavalli. A lui, messinese di nascita, I love Sicilia da domani in edicola e da oggi disponibile in versione digitale, dedica la copertina del nuovo numero, un’uscita densa di articoli, approfondimenti e nuove storie. Tra questi la rivista dedica un ampio reportage agli influencer siciliani portando i lettori alla scoperta dei volti, dei numeri e dell’impatto di mercato creato dal digital marketing in Sicilia. E ancora l’imprenditore del pistacchio Nino Marino, ‘incoronato’ da Forbes, gli autori best selling per bambini ragazzi Annamaria Piccione e Gaetano Bruno, noto attore palermitano alla sua prima editoriale; un servizio dedicato al ‘cuntastorie’ Salvo Piparo e la stagione musicale ‘grandi firme’ del Brass Group. Come ogni mese, infine, I love Sicilia rinnova l’appuntamento con i temi immancabili: architettura (con la presentazione del progetto d’interni curato dall’architetto Salvo Puleo), design, libri (con un’incursione nelle straordinarie Biblioteche Riunite Ursino e Recupero di Catania), gusto, vini e oli d’eccellenza marchiati Sicilia. Per la rubrica viaggi questo mese vi portiamo alla scoperta di Napoli.  Ampie pagine infine sono dedicate all’arte, con le installazioni artistiche e le mostre protagoniste dei prossimi mesi nell’Isola.
  • Le facce, nel nuovo numero di S in edicola, e soprattutto i nomi della mafia che si aggrappa al potere compattandosi e organizzandosi attraverso rapporti che non conoscono più confine di quartiere e di mandamento, in un’illegalità dilagante che segna il nostro tempo, mentre il boss Matteo Messina Denaro muore e lascia il proprio ‘testamento’ criminale nelle pagine dell’ultimo verbale reso ai magistrati. Sibillino e minaccioso, ambiguo e ostinato. Parole, le ultime di Messina Denaro, che pubblichiamo una per una, accompagnate dall’analisi sulla sorte e le scelte della figlia riconosciuta Lorenza. Che, appunto, ha scelto: il padre e il suo cognome. Nel nuovo numero, le confessioni e la rete maleodorante attorno a delitti vecchi e nuovi, boss di ritorno o rampanti, nella Cosa nostra che cerca intanto di rialzare la testa nel mondo attraverso i grandi traffici di droga. La testa, la chinano intanto i clan etnei di Biancavilla, colpiti da un blitz che ne decapita i vertici. Non solo mafia e malaffare criminale, su S anche inchieste sulla prevenzione antincendio nell’Isola flagellata dai roghi e sull’ennesima impasse sulle redivive Province, con il sedicesimo rinvio delle elezioni.
  • Due copertine per due exploit, sul nuovo numero di I Love Sicilia, in edicola e in digitale: il boom del cinema in Sicilia e, per l’edizione distribuita nella parte orientale dell’Isola, la conquista di Palazzo degli Elefanti a opera di Enrico Trantino, nuovo sindaco della città etnea. Ciak, Si… cilia: quel rumore secco che è battesimo di ogni scena e, per l’Isola del cinema, una storica promessa mantenuta, nell’anno che la consacra terra di record assoluti per numero e qualità di produzioni cinematografiche, e vera Mecca per gli addetti ai lavori di tutto il mondo. Al grande set Sicilia dedichiamo, un ampio servizio di copertina: tutti i principali set allestiti e in corso, le storie, i volti, le star, i grandi appuntamenti di Taormina con l’anteprima e la storia delle riprese siciliane di Indiana Jones 5, le location, i vagiti del Gattopardo, in lavorazione a Palermo e in tante altre parti dell’Isola. Il nuovo sindaco di Catania è protagonista di un’intervista con foto esclusive realizzata nel giorno del suo giuramento, agli albori della nuova difficile avventura da inquilino di Palazzo degli Elefanti, tra politica, famiglia e ambizioni da… chef. In pagina, i volti e la bellezza scoperta della Sicilia, e non solo per diritto di nascita, come per l’intervista a Ilaria Capua, celebre virologa già in prima linea nella lotta al Covid, che a Palermo ha ricevuto la laurea honoris causa in Medicina e approda con il suo messaggio divulgativo anche a teatro. Ancora, tra gli altri, i volti di Tommaso Pagano, l’ingegnere siciliano che, dietro le quinte e con le mani nei poderosi cilindri della Ducati MotoGp, ha contribuito a portare al successo mondiale la scuderia di Borgo Panigale; e di Michele Romeo, il musicista non vedente che negli States ha trovato consacrazione e ispirazione. E poi i tesori di Menfi, arte, cultura, cibo, vini e oli, viaggi, la mappa dei festival estivi, i libri, la moda, gli immancabili eventi.
  • Maurizio è un ragazzo siciliano di buona famiglia, con un’insaziabile sete di sapere e la volontà di essere protagonista del proprio tempo, manifesto di grandi cambiamenti. Attraverso lo sguardo lucido e disincantato del giovane, il lettore è trascinato nella Palermo degli anni Settanta, nei suoi luoghi affascinanti eppure soffocati da profonde ingiustizie. La lotta armata, la droga, la mafia, un gruppo di amici stretti da un legame antico e all’apparenza indissolubile, le cui scelte metteranno a dura prova fino al tragico epilogo. Sullo sfondo, un’Europa i cui echi del Sessantotto si respirano per le strade e il desiderio di Maurizio di attingerne a piene mani. Un viaggio in autostop, percorso di crescita tra scoperte e disinganni da non cui non si potrà più tornare indietro.
  • EDIZIONE STRAORDINARIA Lo speciale: l'Amara verità E a Palermo, il pentito fa 200 nomi Un nuovo numero del mensile fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è in distribuzione e sarà in tutte le edicole siciliane dal 10 marzo. Il giornale è disponibile anche online. EDIZIONE STRAORDINARIA – L'AMARA verità. Soldi, potere e giustizia. I segreti, le intercettazioni e le foto esclusive. I rapporti tra magistratura e colletti bianchi raccontati attraverso le carte delle due inchieste di Roma e Messina che hanno scoperchiato il sistema Siracusa. Lo speciale a cura di Saul Caia e Andrea Ossino.
    • - “Peter pan”. Le accuse nei confronti dell'avvocato Piero Amara, ritenuto dagli investigatori “la mente del sistema”.
    • - “Escobar”. Intercettazioni, relazioni ad altissimo livello e un rapporto stretto con alcuni magistrati. Il profilo di Giuseppe Calafiore, braccio destro di Piero Amara, finito nel mirino di due procure.
    • - Le toghe amiche. Cimici in Procura. Tutto su Giancarlo Longo.
    • - La galassia della giustizia amministrativa.
    • - Il faccendiere. Alessandro Ferraro, l'uomo di Piero Amara.
    • - Il depistaggio Eni.
    • - Il giornalista del sistema. Giuseppe Guastella, direttore del Diario.
    • - Grande fratello in Procura. Tutte le foto.
  • Regala o regalati un anno di I LOVE SICILIA Lifestyle, tendenze, arte, cultura, specialità, luoghi da scoprire di una terra speciale e inimitabile.   Ogni mese i tuoi cari riceveranno una copia della rivista personalizzata con una fascetta per augurare buona lettura da parte tua, gratuitamente e senza alcun costo aggiuntivo. Più doni, più ricevi: per ogni abbonamento annuale cartaceo riceverai in omaggio un abbonamento digitale annuale.   Acquista il tuo abbonamento e invia una e-mail a logistica@ilovesicilia.info per comunicare:
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  • I love Sicilia n.184 è in edicola. Un destino e un’inedita sfida, per Renato Schifani, in passato presidente del Senato e appena entrato da governatore della Sicilia a Palazzo d’Orléans. Schifani si racconta, fra vita, famiglia e vocazione politica, a I Love Sicilia, fra le mura di casa sua, affiancato dalla moglie e dai mille ricordi immortalati nelle foto alle pareti che narrano di un amore sconfinato per il mare e per la Sicilia. Ancora altri personaggi e talenti e storie dentro e fuori dall’Isola insieme alle tendenze, i sapori, il design, le stille inimitabili del vino e dell’olio di Sicilia.
  • Nomi e cognomi. Vivono (e comandano) tra noi. Rampanti o riemergenti dopo il carcere, oppure mai tramontati: su S la mappa aggiornata del potere mafioso, con i volti e le storie dei capoclan più influenti, e spesso a piede libero. Mandamento per mandamento, quartiere per quartiere, famiglia per famiglia.

    Nel nuovo numero, fra gli altri servizi, anche tanta storia e quotidianità politica e amministrativa, con un'inchiesta sul terremoto politico che sta scuotendo Forza Italia siciliana: la nuova pelle e leadership del partito che fu del 61-0 e che oggi mette all'angolo il suo capo storico, Gianfranco Miccichè; il grande nodo della Formazione, tra enti in affanno e urgenze di riforma. Ancora, l'economia, con un ampio reportage sulle energie rinnovabili, agrofovoltaico ed eolico in testa) e sulla rivoluzione attesa a beneficio (anche) dei Comuni in crisi finanziaria.

    Nell'edizione di Catania, spicca il gran ritorno di Raffaele Lombardo dopo l'assoluzione definitiva e le inchieste sulla bomba ecologica di monte Calvario a Biancavilla e sulla maxi confisca che ha colpito il settore dei carburanti.

  • Il nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli è in tutte le edicole siciliane e disponibile online. Questo mese ci sono quattro copertine con inchieste esclusive. TERREMOTO A CATANIA – Il mensile “S” svela in esclusiva i segreti del pentimento di Francesco Di Mauro, boss dei Cappello. Ecco le sue rivelazioni in un'inchiesta curata da Laura Distefano, coordinatrice della redazione catanese del mensile “S”. PALERMO. Cosa nostra trema. Uno speciale curato da Riccardo Lo Verso sulla mafia palermitana. Tutto sul padrino di San Lorenzo, Giuseppe Biondino, figlio di Salvatore, uomo di fiducia di Totò Riina, a inchiodarlo sono i verbali di Sergio Macaluso. - Scalata e caduta di un boss. Le foto esclusive di Giovanni Niosi, uno dei personaggi chiave dell'ultimo blitz sulla mafia di Resuttana e San Lorenzo. L'ex sorvegliato ha rischiato di essere ammazzato. - Squadra nostra. I mafiosi di Resuttana per comunicare usano la metafora calcistica. Le microspie del nucleo investigativo dei carabinieri registrano una riunione vecchio stampo, con tanto di affiliazione. - Il giocattolo del boss. L'ippodromo di Palermo: ecco i verbali del pentito Vito Galatolo. TRAPANI . “Super Cosa nostra”. A Trapani 200 boss sono tornati liberi, tutti i nomi. Un viaggio tra mafiosi e massoni che stringono accordi e c'è ancora chi protegge la latitanza del “capo” Matteo Messina Denaro”. A cura di Rino Giacalone. AGRIGENTO – Il mandamento della montagna. Tutti i segreti dell'inchiesta dei carabinieri che ha spento i sussulti rivoluzionari di Cosa nostra e ha spostato il proprio baricentro di potere ad Agrigento. A cura di Peppe Castaldo. SPECIALE SANITÀ – In Sicilia la mortalità alla nascita è quasi il doppio della Lombardia. “S” dedica uno speciale alla salute rilevando tutti i punti critici del sistema siciliano. Nello speciale – curato da Elena Giordano, c'è anche un confronto, sulle criticità con l'assessore alla Salute Ruggero Razza. POLITICA – Raffaele Stancanelli, il leader siciliano di Diventerà bellissima, movimento che ha portato alla vittoria Nello Musumeci, si racconta in un'intervista, curata da Elena Giordano, che affronta tutti i nodi del centrodestra e della politica siciliana. Foto di Dario Azzaro. LA FILIERA DELLA MAFIA – Nei precedenti numeri abbiamo svelato i retroscena del tentativo della Stidda di influenzare le elezioni amministrative di Vittoria. Adesso sveliamo gli interessi nel ricco mercato ortofrutticolo. Inchiesta di Saul Caia. SCACCO AI BARCELLONESI – I segreti dell'ultimo capitolo dell'inchiesta Gotha che ha schiacciato il potere militare ed economico della mafia barcellonese. Ecco i verbali dei pentiti. #UOMINIDILEGGE – L'investigatore, Antonio Salvato, dirigente della Squadra mobile di Catania. LE REGINE DEL FORO – Cosa nostra, l'evoluzione della mafia, rapporto magistratura e avvocatura. Maria Lucia D'Anna e Maria Caterina Caltabiano si raccontano a “S”. A cura di Laura Distefano. AMBIENTE – La terra dei veleni. Tutti i dati Arpa sulle contaminazioni da idrocarburi in uno dei tesori paesaggistici dell'isola. Inchiesta di Massimiliano Torneo. MIGRANTI – Tutti i dati sul fenomeno migratorio, radiografia di un'isola sempre più multiculturale. A cura di Roberta Fuschi LA STORIA - “Scusate se sono scappato”. Dalla Guinea all'Europa, la storia di Omar sui pizzini. A cura di Melania Tanteri. #INEDICOLA – I libri della Novantacento. Rinasce la collana dei libri di “S”, sospesa con la scomparsa del fondatore Francesco Foresta. In distribuzione “Il martirio della festa”, libro inchiesta di Fernando Massimo Adonia sulla festa di sant'Agata. Mafia, fede e cambiamento. In distribuzione anche Il sale della terra, libro di Elena Giordano che raccoglie le interviste a 14 politici siciliani. È il racconto di una terra difficile, visto da tutte le prospettive.
  • Non aveva ancora trent'anni ed era già entrato nel gotha di Cosa nostra. Da quella posizione Gianni Nicchi, “figlio adottivo” del boss Nino Rotolo, si è macchiato dei delitti tipici di Cosa nostra: dalle estorsioni alle intimidazioni, dagli affari sporchi alla costruzione dei rapporti fra cosche, fino all'ambizione di scalare la Cupola palermitana. Solo un reato gli è mancato: l'omicidio, un crimine per il quale però si esercitava guidato dal “padrino” Rotolo. Ma la parabola di Nicchi è esemplare: alla repentina ascesa è seguita una altrettanto repentina e sonora caduta, nella quale il giovane boss in erba ha trascinato tutto il suo esercito di sodali, ormai rimasti allo sbando. Andrea Cottone e Riccardo Lo Verso ricostruiscono in questo volume tutte le tappe della vita di Nicchi, dalle prime “lezioni” alla scuola della mafia, all'arresto nel dicembre del 2009 ad opera della Catturandi di Palermo, allora capeggiata da Mario Bignone. Una storia alla fine della quale si scopre, come è naturale nelle storie di mafia, che il re è nudo.   Autore/i: Andrea Cottone/Riccardo Lo Verso Collana: I libri di S Prezzo: € 9.90 Rilegatura: Libro in brossura Pagine: 144 ISBN: 978 88 96499 33 7    
  • Il nuovo numero del mensile “S” fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli è in distribuzione ed entro giovedì 14 dicembre sarà presente in tutta la Sicilia. Al suo interno ci sono inchieste esclusive, acquistabili anche online

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