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  • Sale!
    #stiamoacasa con voi. I love Sicilia esce per stare vicino ai siciliani in questi giorni non facili. Il mensile sarà in edicola (grazie agli edicolanti che continuano a lavorare!).
  • Una trasferta iniziata come una rilassante vacanza, ad assaggiare buon cibo e sorseggiare whisky ad un piano bar in un lussuoso hotel. Ma Giorgio Nicosia, avvocato di Palermo, ancora non sa che il suo cliente, eccentrico e spregiudicato, lo coinvolgerà in un'intricata rete di casi dal sapore losco che unisce la Sicilia a Beirut, a Lampedusa, a Milano passando per la Svizzera e gli Stati Uniti. Districandosi tra cadaveri, donne fatali e intrighi internazionali, l'avvocato tornerà finalmente nell'Isola in cui, come ama ripetere Nicosia, si trova tutto e il contrario di tutto. Come un castello di sabbia è un insolito giallo che miscela insieme gli scenari internazionali tipici della spy story, il meccanismo del mistery e le atmosfere del legal thriller. Con una narrazione che sceglie sempre il registro dell'ironia, Vincenzo Lo Re avvocato penalista, difensore di parte civile di Davide Grassi nel processo per l'omicidio del padre, Libero, racconta una storia che ricorda tante pagine oscure della cronaca recente, intrecciando affari loschi, luoghi della memoria e caratteri che rispecchiano tic e debolezze del nostro tempo. La spedizione del libro cartaceo e la possibilità del ritiro in sede sarà riattivata  dal 6 settembre 2021  
  • Giancarlo Licata, giornalista professionista, lavora alla Rai. Ha ricevuto il Premio internazionale Ischia – Giornalista dell'anno per l'informazione sul Mediterraneo (2008). Ha lavorato per nove anni al Sole 24 ore e ha collaborato con numerose riviste. È stato responsabile della Redazione Siciliana della Rai (1994-2001) ed attualmente è responsabile della Redazione Rai Med – Mediterraneo. È stato anche Direttore responsabile di Dimensione Sicilia (dal 1981 al 1986). Fra gli altri riconoscimenti: il Prix Faro d'oro du meilleur magazine per “Mediterraneo del Centre Méditerranéen de la Communication Audiovisuelle di Marsiglia (2008), il Premio internazionale Euromediterraneo “Vignola” dei Rotary Sicilia-Malta (2008), l'Alfredo Cattabiani (2004), il Premio internazionale Best Practice pubblico-privato (2004), il premio internazionale “Mondello” (2004), il Premio dell'Accademia del Mediterraneo per l'informazione (2003). Finalista alla 50a edizione del Premio Riccione per il Teatro, il più autorevole riconoscimento per la scrittura teatrale, con l'opera prima Il bambino del sentiero (2009). Per richiedere la copia cartacea di questo volume chiama lo 091 7308921 o scrivi a info@casaeditricenovantacento.it
  • Angelo Vecchio, con il piglio secco di chi cronista lo è stato per tutta la vita, attraverso gli occhi e la penna del suo protagonista, Michele Caruana, ci fa rivivere storie d’amore, di morte, di sangue, ma anche episodi divertenti, astuzie e simpatici incidenti “del mestiere”, in un susseguirsi di vicende, nelle quali la cronaca si intreccia talvolta al giallo, al mistero e al thriller.
  • Cose Loro

    1,99
    E' possibile ridere, o almeno sorridere, di un tema come la mafia? Sì, secondo Pietro Grasso, che firma la prefazione del libro "Cose Loro - Storie di boss che le sparano grosse" di Enzo Mignosi. Il volume nasce dall'omonima rubrica curata dal giornalista Enzo Mignosi sul mensile I Love Sicilia e raccoglie una rassegna di gustosi aneddoti che hanno per protagonisti "uomini d'onore” come Michele Greco, Masino Buscetta, Tano Badalamenti. Enzo Mignosi (Palermo, 1951), giornalista professionista, è corrispondente del Corriere della Sera dalla Sicilia e redattore del Giornale di Sicilia. Da sempre osservatore del fenomeno mafioso, ha raccontato i processi con imputati eccellenti (Andreotti, Mannino, Dell’Utri, Contrada), le stagioni dei veleni e dei misteri al palazzo di giustizia di Palermo, le stragi del 1992, gli arresti dei capi di Cosa Nostra, l’ondata di dissociazioni che ha dato il colpo di grazia alla famiglia corleonese. È autore del libro Il Signore sia coi boss (1993).
  • Quest’anno, Palermo è Felicissima come non mai. Per la Santuzza, che come sempre animerà i Quattro Canti di città il 14 luglio, e perché ospita Manifesta, la biennale internazionale nomade di arte contemporanea. Scelta per la sua rilevanza su due temi cari all’Europa contemporanea,quali la migrazione – il capoluogo siciliano è da sempre crocevia di flussi transnazionali e culla del Mediterraneo - e le condizioni climatiche, la Capitale italiana della cultura 2018 è un palcoscenico a cielo aperto sotto gli occhi del mondo. Riflettori puntati sul mosaico di appuntamenti, mostre, rassegne ed eventi collaterali che animanoe animeranno le vie cittadine nei prossimi mesi.
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  • EDIZIONE STRAORDINARIA Lo speciale: l'Amara verità E a Palermo, il pentito fa 200 nomi Un nuovo numero del mensile fondato da Francesco Foresta e oggi diretto da Antonio Condorelli è in distribuzione e sarà in tutte le edicole siciliane dal 10 marzo. Il giornale è disponibile anche online. EDIZIONE STRAORDINARIA – L'AMARA verità. Soldi, potere e giustizia. I segreti, le intercettazioni e le foto esclusive. I rapporti tra magistratura e colletti bianchi raccontati attraverso le carte delle due inchieste di Roma e Messina che hanno scoperchiato il sistema Siracusa. Lo speciale a cura di Saul Caia e Andrea Ossino.
    • - “Peter pan”. Le accuse nei confronti dell'avvocato Piero Amara, ritenuto dagli investigatori “la mente del sistema”.
    • - “Escobar”. Intercettazioni, relazioni ad altissimo livello e un rapporto stretto con alcuni magistrati. Il profilo di Giuseppe Calafiore, braccio destro di Piero Amara, finito nel mirino di due procure.
    • - Le toghe amiche. Cimici in Procura. Tutto su Giancarlo Longo.
    • - La galassia della giustizia amministrativa.
    • - Il faccendiere. Alessandro Ferraro, l'uomo di Piero Amara.
    • - Il depistaggio Eni.
    • - Il giornalista del sistema. Giuseppe Guastella, direttore del Diario.
    • - Grande fratello in Procura. Tutte le foto.

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